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Gruppi di Specializzazione 22 Mar 2007

Inchiesta Vip, Unci e Scr: “Il Garante non è un supermagistrato”

L'intervento del Garante della Privacy legato all' inchiesta di Potenza rappresenta, per l'Unione Nazionale Cronisti e il Sindacato Cronisti Romani, un infortunio, ma denuncia anche la tentazione di ritenersi una sorta di "supermagistratura dell'informazione".

L'intervento del Garante della Privacy legato all' inchiesta di Potenza rappresenta, per l'Unione Nazionale Cronisti e il Sindacato Cronisti Romani, un infortunio, ma denuncia anche la tentazione di ritenersi una sorta di "supermagistratura dell'informazione".

In una nota congiunta i due organismi affermano: "il giro di vite imposto sull'informazione a proposito del caso Sircana rappresenta un vero e proprio infortunio, e non è il primo, del Garante per la privacy ed è una cartina di tornasole dei limiti della legislazione sulla riservatezza dei dati personali e della sfera di competenza del Garante". Secondo Unci e Scr "in una democrazia matura come la nostra non è possibile che esista una specie di supermagistratura con il compito di definire i confini della correttezza e dell'essenzialità dell'informazione, di deliberare norme sul comportamento etico e morale del giornalista in chiave di intimidazione e censura preventiva, dotata in sostanza della prerogativa di mettere i paletti alla libertà di stampa".

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