"La lettera di Livia Aymonino, pubblicata su Repubblica, è davvero dignitosa e garbata. Altri, al posto suo, avrebbero invocato leggi speciali, censure e chissà che altro". Questo il commento di Beppe Giulietti, deputato dell'Ulivo. "Le parole della signora Sircana - dice - invitano a non confondere la libertà di stampa con il killeraggio, un principio che dovrebbe valere per tutti, non solo per i rappresentanti del mondo politico".
E a proposito del dibattito che ultimamente ha occupato le pagine di tutti i giornali, con la politica da una parte che invoca più sanzioni e i giornalisti dall'altra che sembrano non applicare nessun codice di autoregolamentazione, Giulietti spiega: "Non vorrei che politica e giornalismo si scambiassero strali senza far nessun passo avanti per i diritti dei cittadini. Il mio timore è che passate queste ore concitate, il dibattito si esaurisca in una bolla di sapone perciò, insieme ad Articolo 21, chiederemo un incontro con l'Ordine dei Giornalisti per sollecitare una riforma dell'Ordine stesso, soprattutto da un punto di vista deontologico. Da tempo infatti - spiega Giulietti - esiste una bozza di autoriforma preparata proprio dall'Ordine dei Giornalisti che, dal mio punto di vista, credo sia utile trasformare in proposta di legge per affrontare l'argomento in un quadro organico e non legato a singoli episodi. Personalmente sono contrario a bavagli e a provvedimenti censori ma la proposta di autoriforma – conclude - è da sottoporre all'attenzione del Parlamento, proprio per garantire più libertà ai cronisti e tutela ai cittadini". (AGI)