Inchiesta ufficio stampa Regione Sicilia. Lombardo in Procura: "Io sono sereno"

  "Sono sereno. So che questa vicenda ha fatto molto scalpore, anche a livello nazionale, ma i giornalisti dell'ufficio stampa io li avevo già  trovati quando mi sono insediato. Sono stati assunti due anni e mezzo prima".

 Lo ha detto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che sta rispondendo alle domande dei pubblici ministeri che indagano sulla assunzione di 20 giornalisti dell'ufficio stampa della presidenza della Regione.
   Ai pm Ennio Petrigni e Laura Vaccaro, che conducono l'inchiesta per abuso d'ufficio nei confronti di Lombardo, del suo predecessore Totò Cuffaro e dei venti componenti ell'ufficio
stampa, il governatore dovrà  spiegare i criteri di assunzione dei giornalisti e perché abbiano tutti la qualifica di capo redattore. L'indagine era stata aperta a seguito della
trasmissione degli atti da parte della Procura della Corte dei conti, che ha  chiesto il risarcimento del danno erariale, per complessivi quattro milioni di euro, a Cuffaro, Lombardo e all'ex capo dell'ufficio legislativo e legale, Franco Castaldi, citandoli in giudizio. L'iscrizione nel registro degli indagati dei due uomini politici e dell'ex alto dirigente regionale era stata automatica conseguenza della trasmissione degli atti da
parte della magistratura contabile.(ANSA).