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Giudiziaria 13 Dic 2007

Inchiesta napoletana su tv e voto Franco Siddi e Roberto Natale: “Se c’è “fuga di notizie”, non è a carico del giornalista che va fatta l’indagine”

“Ora basta. La perquisizione a casa di un giornalista, il giorno dopo la pubblicazione di notizie delicate e importanti, sta diventando un riflesso condizionato della Magistratura che ha l’inaccettabile aspetto della ritorsione e della intimidazione. In queste ore è toccato al collega Giuseppe D’Avanzo che, su La Repubblica di ieri, ha riferito dell’inchiesta napoletana su tv e voto.

“Ora basta. La perquisizione a casa di un giornalista, il giorno dopo la pubblicazione di notizie delicate e importanti, sta diventando un riflesso condizionato della Magistratura che ha l’inaccettabile aspetto della ritorsione e della intimidazione. In queste ore è toccato al collega Giuseppe D’Avanzo che, su La Repubblica di ieri, ha riferito dell’inchiesta napoletana su tv e voto.

Ribadiamo ancora una volta che la pubblicazione di notizie desunte da intercettazioni è parte fondamentale e legittima del lavoro giornalistico, tanto più quando si tratta di vicende di evidente rilevanza pubblica. E se c’è “fuga di notizie”, non è a carico del giornalista che va fatta l’indagine. E’ il momento di dissolvere il clima cupo che grava sul nostro diritto-dovere di informare. La Fnsi chiede un incontro urgente al Consiglio Superiore della Magistratura perché venga fermata questa deriva. Alla politica il sindacato dei giornalisti chiede, invece, di definire alla svelta regole nuove che siano rispettose del nostro lavoro e della costituzione. Ricordando anche che sarebbe diversa e peggiore la storia italiana di questi anni se i giornalisti non avessero potuto scrivere di scalate bancarie, di scandali del calcio, di pericolosi intrecci televisivi. Non possiamo accettare che lo scontro politico oscuri i dati che dal lavoro giornalistico emergono. Anziché polemizzare sul ruolo dell’informazione, si parli piuttosto del merito dei fatti riportati in questo caso dal collega D’Avanzo, al quale va la nostra solidarietà e il nostro sostegno”.

@fnsisocial

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