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Cronaca 21 Giu 2007

Inchiesta di Catanzaro, i giornalisti de “Il Domani della Calabria”: “No ad un clima di pressione che limita il diritto di cronaca”

Sono pronti a rivolgersi alla magistratura per 'tutelare il diritto-dovere d'informazione' i giornalisti del quotidiano ''Il Domani della Calabria'' che, dopo un'assemblea hanno diffuso una nota, oggi pubblicata in prima pagina per manifestare ''la spiacevole sensazione, speriamo erronea,che si stia creando verso i mezzi d'informazione un clima di pressione nel quale non è più possibile esercitare il diritto di cronaca''.

Sono pronti a rivolgersi alla magistratura per 'tutelare il diritto-dovere d'informazione' i giornalisti del quotidiano ''Il Domani della Calabria'' che, dopo un'assemblea hanno diffuso una nota, oggi pubblicata in prima pagina per manifestare ''la spiacevole sensazione, speriamo erronea,che si stia creando verso i mezzi d'informazione un clima di pressione nel quale non è più possibile esercitare il diritto di cronaca''.

La presa di posizione dei redattori riguarda la copertura giornalistica dell'inchiesta coordinata dal pm di Catanzaro Luigi De Magistris sull'attività di un presunto comitato d'affari responsabile di una serie di truffe commesse con l' utilizzo illecito di finanziamenti pubblici. ''Dobbiamo segnalare - osservano - il recente fenomeno messo in atto dagli interessati e dai loro legali che si concretizza in continue richieste di chiarimento,di effettuazione di distinguo, di presa di distanze, tentativi che, però, sembrano voler contenere al loro interno avvertimenti non sempre distensivi''. I giornalisti del Domani, hanno chiesto all'azienda e ai propri legali di ''verificare l'esistenza di possibili azioni calunniose o intimidatorie perpetrate ai danni di singoli e giornalisti,della redazione o della testata'', e si appellano al presidente e al segretario regionali dell'Ordine dei Giornalisti e della Fnsi ''perché si attivino per tutelare il diritto-dovere di informazione. Noi, uniti, tireremo dritto''. (ANSA)

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