#NoiNonArchiviamo la vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Sarà questo il filo conduttore delle iniziative promosse da Federazione nazionale della Stampa italiana, Usigrai e associazione Articolo21 in occasione del 27° anniversario dell'assassinio della giornalista e dell'operatore del Tg3, il 20 marzo 1994 a Mogadiscio.
«Non sarà solo un'occasione di commemorazione, ma anche per riaccendere i riflettori sulle inchieste ancora in atto e sugli elementi prodotti dall'avvocato Giulio Vasaturo, che rappresenta le associazioni dei giornalisti come 'parti offese'», anticipa il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti.
Diverse le iniziative previste, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, fra cui una cerimonia a Latina, nel piazzale dedicato a Ilaria Alpi, giovedì 18 marzo, alle 11.30. Mentre, sempre domani, alle 12.15, a Trieste, Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, Ordine regionale dei giornalisti e presidio regionale di Articolo21, insieme con la presidente della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, si ritroveranno al giardino comunale intitolato a Miran Hrovatin.
Venerdì 19 marzo, alle 15, infine, evento online organizzato da Articolo21 per fare il punto sulla situazione delle indagini (qui tutte le informazioni per partecipare). È prevista la partecipazione, fra gli altri, di Mariangela Gritta Grainer, Elisa Marincola, Roberto Natale, Francesco Cavalli, Giulio Vasaturo, Vittorio Di Trapani, Giuseppe Giulietti, Ottavia Piccolo, che leggerà un brano tratto da "Lo schifo: omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione" di Stefano Massini.
«Saremo tutti con la mascherina, ma senza bavagli nella ricerca della verità che aspettiamo da tempo. Gli organismi di rappresentanza dei giornalisti sono parti offese nel procedimento di indagine sull'attentato e intendiamo far valere questo nostro ruolo, nei modi consentiti, ma senza rinunciare a una battaglia per la giustizia e la verità che ci vede in prima linea nel nome di Ilaria e Miran», conclude Giulietti.