Il sindaco di Bologna Guazzaloca critica il Tg3 dell'Emilia-Romagna dopo un'intervista a Cofferati Il ds Bersani: "Guazzaloca dovrebbe guardare il Tg3 della Lombardia" La Margherita chiede a Casini di intervenire

Il sindaco di Bologna Guazzaloca critica il Tg3 dell'Emilia-Romagna dopo un'intervista a Cofferati
Il ds Bersani: "Guazzaloca dovrebbe guardare il Tg3 della Lombardia"
La Margherita chiede a Casini di intervenire

L'intervista concessa l'altra sera da Sergio Cofferati al Tg3 dell'Emilia-Romagna ha generato un caso a Bologna, non per i suoi contenuti, ma perchè Giorgio Guazzaloca non ha accolto l'invito arrivatogli dal caporedattore Giorgio Tonelli di concedere una analoga intervista al tg regionale. Il caso è nato perchè in due lettere inviate a Tonelli e pubblicate nelle pagine bolognesi del quotidiano "La Repubblica", il capo ufficio stampa del sindaco, Giuseppe Castagnoli ha voluto precisare i motivi del rifiuto spiegando che la decisione era stata presa ''per la mancanza di equilibrio complessivo'' nella linea editoriale tenuta dal caporedattore Giorgio Tonelli negli ultimi quattro anni. In una seconda lettera l'ufficio stampa, ''visto che sulla stampa'' erano apparse interpretazioni che ''non tengono conto dei reali motivi della scelta'', ribadiva che la scelta era dettata dal mancato rispetto ''dei canoni di equilibrio e completezza informativa''. Dopo che da tempo si rincorrono le voci di una prossima sostituzione di Tonelli alla guida del Tg3 dell'Emilia-Romagna, la pubblicazione delle lettere, che Castagnoli afferma di aver mandato a Repubblica, ha suscitato da parte del centro sinistra una serie di reazioni di solidarietà a Tonelli. Fra i primi Pier Luigi Bersani, responsabile economico dei Ds, che con tono ironico ha invitato Guazzaloca nella sua abitazione di Piacenza per vedere insieme Tg3 lombardo ed emiliano romagnolo. ''Sono sicuro - scrive Bersani - che dopo il confronto sul tasso di equilibrio e di pluralismo informativo dei due tg, Guazzaloca tornerebbe a Bologna consegnando una medaglia ai giornalisti che adesso critica''. Solidarietà a Tonelli è stata espressa da altri partiti del centro sinistra fra cui i Verdi, il Pdci, l'Udeur, mentre il segretario della federazione bolognese dei Ds, Salvatore Caronna, afferma che ''l'attacco di Guazzaloca al Tg3 dell'Emilia-Romagna è la conferma che il centro destra ha iniziato la campagna elettorale per il 2004. Il metodo è in perfetto stile berlusconiano: prima si cerca di passare per vittime e poi si lavora per occupare ed assoggettare tutti i possibili spazi di informazione''. (ANSA). Il coordinatore emiliano-romagnolo della Margherita Marco Monari, da bolognese a bolognese, chiama in causa il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, chiedendogli di esprimere la sua opinione sul caso Guazzaloca-Tg3 Emilia-Romagna. ''Avevo capito che sarebbe stata una campagna elettorale all'insegna del confronto duro, ma leale sui programmi, sui progetti e comunque sulle idee di miglioramento per la città e mi pareva di averlo sentito dichiarare da tutte le parti in campo. Oggi invece - afferma Monari - si assiste alla solita corsa per assumere il controllo della comunicazione o comunque per tentare di piegarla verso una delle parti in campo. Come Margherita lo abbiamo detto già detto piu' volte a livello nazionale riguardo alla politica di Berlusconi sul controllo della comunicazione. Mi dispiacerebbe - osserva ancora Monari - se anche a Bologna si volesse percorrere la stessa strada perseguendo lo stesso obiettivo cioe' svolgere una campagna elettorale in un clima pesantemente condizionato da una comunicazione verso gli elettori palesamente di parte. Mi piacerebbe conoscere nel merito, come bolognese da un bolognese - conclude Monari - anche l' opinione sulla vicenda del Presidente Casini mettendo per un attimo tra parentesi le sue alte prerogative istituzionali''. (ANSA).