Il Sindacato dei Giornalisti della Calabria al fianco de “il Crotonese”: “Nessun attentato potrà imbavagliare la stampa libera”. Siddi: "Un gesto che merita solo il disprezzo"
“Nessun attentato potrà imbavagliare la stampa libera. Minacce ed intimidazioni non riusciranno mai a piegare chi fa del giornalismo un’espressione di democrazia al servizio della collettività”. Il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, commenta così l’atto intimidatorio ai danni della redazione del bisettimanale “il Crotonese”, che ha visto ignoti esplodere sei colpi di fucile caricato a pallettoni contro le finestre dello stabilimento, danneggiando anche la rotativa di stampa del giornale. Esprimendo “piena solidarietà ai giornalisti ed al direttore Domenico Napoletano”, Carlo Parisi ribadisce “l’impegno del Sindacato dei Giornalisti della Calabria al fianco di tutte le realtà minacciate da chi si affida alla vigliaccheria, all’intimidazione ed al terrore nel tentativo di ottenere un’informazione più disponibile”. Auspicando che le forze dell’ordine e la magistratura facciano subito piena luce sull’attentato, il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria si dice convinto che “l’attentato non farà altro che intensificare l’impegno dei giornalisti de il Crotonese e di tutti gli uomini liberi contro la violenza ed in difesa della libertà d’informazione”. «Il grave episodio di intimidazione ai danni del periodico »Il Crotonese« merita solo il disprezzo di tutti gli uomini liberi e di tutti i giornalisti italiani, che con la Fnsi e il Sindacato dei giornalisti calabresi sono vicini ai colleghi minacciati». Lo afferma il presidente della Fnsi, Franco Siddi. «I giornalisti del Crotonese - afferma - non restano soli. Nessun attentato può spegnere la libera stampa anche se ciò che è avvenuto è grave ed allarmante. La libera stampa è una risorsa di garanzia democratica per tutti i cittadini che vogliano essere liberi, maturare consapevolmente le proprie opinioni sulla base di un civile confronto di idee. Ogni altra strada è sbagliata e senza sbocchi. Chi ha compiuto gli attentati a 'il Crotonese' non otterrà nulla. Non potrà mai avere una stampa amica. Nell'esprimere la solidarietà ai colleghi de 'Il Crotonese' - continua Siddi - auspichiamo che l'attività di indagine delle forze dell'ordine e della magistratura porti presto alla individuazione e alla severa punizione dei responsabili». (AGI)