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Cronaca 18 Mar 2011

Il Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi: "Minacce inaccettabili per un giornale voce di libertà e coesistenza civile"

“Nessuna ragione può giustificare minacce e violenze a giornali che sono espressione di libertà, di democrazia e di identità culturale e linguistica. Le buste con proiettili calibro 9 inviate al “Primorski Dnevnik”, storico, rispettabile e rispettato quotidiano di Trieste di lingua slovena, sconcertano e rappresentano un’operazione assolutamente inaccettabile. Il giornale e i suoi giornalisti, protagonisti di professionalità e identità operosa e solidale, meritano rispetto e sostegno.

“Nessuna ragione può giustificare minacce e violenze a giornali che sono espressione di libertà, di democrazia e di identità culturale e linguistica. Le buste con proiettili calibro 9 inviate al “Primorski Dnevnik”, storico, rispettabile e rispettato quotidiano di Trieste di lingua slovena, sconcertano e rappresentano un’operazione assolutamente inaccettabile. Il giornale e i suoi giornalisti, protagonisti di professionalità e identità operosa e solidale, meritano rispetto e sostegno.

La Fnsi, come già l’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, è al fianco dei colleghi del “Primorski Dnevnik”, che da anni affrontano con serietà e determinazione i problemi di un giornale continuamente alle prese con i problemi dei tagli dei fondi all’editoria; una testata che resta un bene pubblico fondamentale nel panorama della stampa italiana e della città e del territorio multiculturale di Trieste.
Un giornale di valore che non può essere intimidito né piegato. La vicenda dei proiettili richiede indagini accurate e i responsabili debbono essere chiamati alle loro pesanti responsabilità, sia se si tratti solo del gesto di uno sconsiderato esaltato, sia se si tratti  di scellerati e oscuri personaggi che non riconoscono il valore della coesistenza civile e della ricchezza delle voci della libertà”. L'Assostampa Fvg esprime la propria solidarietà e la propria vicinanza ai colleghi del Primorski Dnevnik, il quotidiano triestino di lingua slovena nella sede del quale sono state recapitate due buste contenenti altrettanti proiettili calibro 9. Si tratta di un gesto inqualificabile e preoccupante, che comunque non riuscirà a intimidire un organo di stampa che dal 1945, anno della fondazione, riveste un ruolo di grande importanza sul confine nordorientale. Il sindacato unitario dei giornalisti, regionale e nazionale, è da sempre impegnato nella difesa di questo giornale, la cui sopravvivenza è invece periodicamente messa in pericolo dai pesanti tagli ai contributi per l’editoria contenuti nelle ultime manovre economiche del governo. La tutela delle minoranze linguistiche, anche attraverso il sostegno ai suoi organi di stampa, è un preciso dettato costituzionale. E in queste terre su un confine che non c’è più, l’informazione deve diventare sempre più strumento di pace, convivenza e sviluppo. L'Assostampa Fvg richiama l'attenzione delle istituzioni e della politica, affinchè questi valori vengano difesi con forza e a tutti i livelli.

@fnsisocial

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