E' il regista egiziano Maged El Mahdi, il vincitore della settima edizione del Premio giornalistico internazionale "Gino Votano", per il miglior documentario 2009. "Per la straordinaria forza e leggerezza del suo linguaggio e la sottile saggezza con cui guarda alle questioni dell'integrazione - si legge nelle motivazioni della giuria - e per la bellezza con cui mostra i valori tradizionali di un'intera comunità all'interno del bacino del Mediterraneo", El Mahdi ha conquistato il riconoscimento.
Il Premio per il "Miglior progetto del Mediterraneo 2009", è andato invece alla professoressa Najet Hedhley Boubaker, direttrice dell'Ecole Nationale d'Architecture et d'Urbanisme di Tunisi con "Per la memoria delle città delle oasi tunisine", un progetto - è scritto nelle motivazioni "che, nel nome della cooperazione, è riuscito a avvicina i popoli". "Per il linguaggio asciutto e diretto con cui ha descritto da testimone la tragedia del terremoto in Abruzzo, accostando in un'unica forte emozione, anime, volti e rovine", lo speciale televisivo "Un mese dal terremoto" di Flavio Isernia, vice caposervizio Sky Tg 24, ha ricevuto il premio come miglior documentario televisivo 2009. Al lungometraggio di Peter Schreiner (Austria) sono stati attribuiti due riconoscimenti: migliore regia 2009 e miglior interprete 2009, ricevuto da Antonio Cotroneo. Infine la miglior sceneggiatura è andata a "Le Donne, i Cavalier, l'Arme, gli Amori ..", di Mimmo Raffa, mentre il premio miglior giornalino scolastico 2009 è andato a "Random", realizzato dai ragazzi del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria. I riconoscimenti sono stati consegnati stamani nel Teatro Cilea di Reggio Calabria, dal giornalista del Tg 1, Francesco Votano, figlio di Gino, storico e saggista calabrese che il Premio intende ricordare, dall'assessore al Turismo del Comune
di Reggio Calabria, Enzo Sidari, e dal viceconsole tunisino a Napoli, Maha Naouech. (ANSA).