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Giudiziaria 28 Mag 2009

Il giudice del lavoro reintegra Enrico Mentana nel programma Matrix Natale: "Una buona notizia per coloro che hanno a cuore il ruolo del giornalismo e un assetto pluralista dell'informazione italiana"

Il giudice del tribunale del lavoro di Roma Guido Rosa ha disposto il reintegro di Enrico Mentana nel programma Matrix come realizzatore del programma e come conduttore. Il giudice, che ha accolto un ricorso presentato dall'avvocato Domenico D'Amati, ha condannato Rti al pagamento dei danni

Il giudice del tribunale del lavoro di Roma Guido Rosa ha disposto il reintegro di Enrico Mentana nel programma Matrix come realizzatore del programma e come conduttore. Il giudice, che ha accolto un ricorso presentato dall'avvocato Domenico D'Amati, ha condannato Rti al pagamento dei danni

Nel ricorso era stato lamentato il fatto che Mentana fosse stato dimissionato ed illegittimamente licenziato. La vicenda scaturì dalla polemiche seguite dalla decisione aziendale di mantenere inalterata la programmazione di Canale 5 in occasione della morte di Eluana Englaro. "Mediaset prende atto della sentenza, a nostro avviso sorprendente, emessa dal Tribunale di Roma nella causa intentata da Enrico Mentana contro il nostro Gruppo". Lo sostiene una nota del gruppo. "Attendiamo di conoscere nel dettaglio le motivazioni della stessa, non ancora depositate dai magistrati, ma fin d'ora - continua Mediaset - rendiamo noto che appelleremo questa decisione in tutte le sedi competenti". Il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Roberto Natale, ha dichiarato: “L’ordine di reintegro di Enrico Mentana alla conduzione di “Matrix”, arrivato dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Roma che ha anche dichiarato illegittimo il suo licenziamento, è una buona notizia per tutti coloro che abbiano a cuore il ruolo del giornalismo e un assetto pluralista dell’informazione italiana. La vicenda giudiziaria avrà i suoi sviluppi successivi, ma intanto è importante il segnale che un’azienda editoriale non possa usare la clava quando si discute di temi così delicati come l’offerta informativa e le responsabilità di una grande rete generalista. Resta tutta intera la preoccupazione del sindacato dei giornalisti per le pressioni che, nell’emittenza privata e pubblica come nella carta stampata, si esercitano contro l’autonomia dell’informazione. E’ il tema che sarà al centro dell’iniziativa pubblica convocata per giovedì mattina a Roma nella sala Capranichetta a piazza Montecitorio.”

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