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L'edizione de Il Friuli del 19 gennaio 2024
Associazioni 23 Gen 2024

Il Friuli, giornalista licenziata con effetto immediato: il sindacato al fianco della collega

L'Assostampa: «La ragione addotta dall'azienda per il provvedimento - cioè il previsto “calo fisiologico delle attività  giornalistiche” -, non è supportato da dati oggettivi».

«Licenziata. E accompagnata alla porta, quasi come in quei film sulla grande crisi di Wall Street. È quanto accaduto ieri a una giornalista della storica testata Il Friuli, del Gruppo MediaFriuli, a cui fanno capo anche l’emittente televisiva Telefriuli, il settimanale La vôs dai furlans, i periodici Business, Green e Lifestyle, oltre ai siti web telefriuli.it, ilfriuli.it, udineseblog.it, lavosdaifurlans.it». Lo denuncia in una nota diffusa martedì 23 gennaio 2024 l’Assostampa Friuli Venezia Giulia.

Il comunicato prosegue spiegando nel dettaglio la situazione: «Il provvedimento, con effetto immediato, è collegato alla soppressione di una posizione lavorativa nell’ambito dell’organigramma della redazione. Il contesto è la prossima trasformazione della periodicità del giornale, che diventerà mensile – stando alle comunicazioni dell’azienda – da febbraio 2024. La ragione addotta dall’azienda per il licenziamento – cioè il previsto “calo fisiologico delle attività giornalistiche” -, però non è supportato da dati oggettivi: al momento la redazione non ha alcuna informazione specifica sulla foliazione o sul formato che avrà il nuovo prodotto editoriale. Si tratta quindi di un’azione che presuppone un’espressa volontà tesa non certo al rilancio della testata, ma al suo lento declino. A detta dell’azienda, il licenziamento sarebbe reso necessario dall’esigenza di ridurre i costi fissi di struttura per contrastare la situazione economica e finanziaria non favorevole della società editrice. Si tratta, però, di una situazione che si protrae da molto tempo, nella totale assenza di un piano editoriale di rilancio».

La nota racconta poi la situazione che ha preceduto questa vicenda: «La redazione per anni ha accettato di sottoscrivere accordi di lavoro part time pur assicurando la produzione dei contenuti del settimanale cartaceo, dei siti internet, dei periodici, del materiale conto terzi, dei servizi televisivi, con l’obiettivo di far quadrare i conti dell’azienda e di mantenere e garantire i posti di lavoro a tutti i colleghi. Davanti alla decisione attuale, perciò, non si può che constatare che, a fronte di tanti sacrifici da parte dei giornalisti, non ci sia stata pari disponibilità da parte dell’azienda, che oggi priva addirittura il corpo redazionale di un elemento, depotenziandone di fatto la struttura e la capacità di lavoro. Con tali presupposti raggiungere quello che più volte è stato definito “l’equilibrio economico della testata” sembra un traguardo molto lontano, se non un vero e proprio miraggio. A fronte di una riduzione dei costi che di fatto pesa sulla redazione, infatti, anche il calo degli introiti sembra un’ovvia “conseguenza fisiologica”.

Il comunicato si conclude sottolineando che «l’Assostampa Fvg è al fianco della collega licenziata, con cui concorderà le prossime mosse da adottare contro la decisione dell’azienda, e della redazione friulana».

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