Il Financial Times ammette: “Diamo alle donne stipendi più bassi”

Il Financial Times ha ammesso di pagare le sue giornaliste meno dei colleghi uomini, come rivela il sito MediaGuardian.co.uk.

Il managing editor, Dan Bogler, ha riconosciuto che "guardando ai puri dati statistici, le donne sono pagate meno degli uomini a parità di ruolo”, ma ha anche aggiunto che la diversità di stipendio si spiega con l’anzianità, spesso più lunga per gli uomini. “In media, le nostre dipendenti sono in servizio nella nostra redazione da meno tempo dei loro colleghi uomini e questo spiega la differenza in busta paga”, ha detto Bloger. "Gli stipendi dei giornalisti sono comunque decisi individualmente, di solito insieme a me, e respingo l’nsinuazione secondo cui discriminerei sistematicamente o deliberatamente le donne”. L’intervento di Bogler è la risposta a una disputa da tempo in corso con il personale del Ft, che si è lamentato di “anomalie negli stipendi”. Alcuni rappresentanti del sindacato dei giornalisti (National Union of Journalists) hanno annunciato che condurranno un’indagine indipendente, ma lo stesso sondaggio interno del Ft ha già portato alla luce il fatto che le donne guadagnano in media l’11% in meno degli uomini che occupano la stessa posizione. (9Colonne)