Il Domani di Cosenza,
Teleuropa risponde
al Sindacato: "Nessun licenziamento
e pagheremo
tutte le spettanze"
REGGIO CALABRIA - "Teleuropa srl ha mantenuto fede alla promessa di lasciare inalterati i livelli occupazionali ed ha ricollocato i redattori del Domani di Cosenza e Provincia nella redazione televisiva, in attesa di dar vita ad un giornale on line (entro settembre/ottobre 2003), che era poi il progetto originario, compiendo un notevole sforzo economico. Teleuropa si impegna, inoltre, a regolarizzare tutte le mensilità arretrate ai redattori e gli emolumenti ai corrispondenti, per gradi, entro settembre 2003". Questo l'impegno assunto dal direttore generale di Teleuropa Network, Emanuele Occhiuto, con il Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Lo rende noto il segretario regionale del sindacato, Carlo Parisi, che ha ricevuto dalla società editrice una lettera di risposta alle richieste avanzate, il 18 giugno scorso, all'indomani della chiusura dell'esperienza di gestione del "Domani di Cosenza e Provincia" di proprietà della "T&P editori di Guido Talarico. Dopo la lettera di Talarico, che ha spiegato i termini dell'accordo commerciale tra "Il Domani" e "La Provincia Cosentina" (che prevede la vendita in tandem dei due quotidiani) mancava, infatti, l'impegno di "Teleuropa" sulla garanzia del mantenimento dei posti di lavoro e sulla corresponsione delle spettanze arretrate a redattori, corrispondenti e collaboratori. Impegno assunto oggi con un documento nel quale sono, inoltre, spiegati alcuni aspetti della vicenda che ha portato alla negativa conclusione della gestione della testata cosentina. "L'accordo con la T&P editori - scrive Emanuele Occhiuto - prevedeva l'affitto della testata "Il Domani di Cosenza e Provincia" e la stampa del giornale su base provinciale. I risultati ottenuti, nell'arco di circa un anno e otto mesi di pubblicazione, non sono stati in linea con le aspettative e le risorse economiche impiegate dall'editore. Si è provveduto, pertanto, ad effettuare alcuni correttivi che, per gradi, portassero alla riduzione dei costi. Non avendo, comunque, raggiunto l'obiettivo di pareggio tra costi e ricavi - afferma Emanuele Occhiuto - si è deciso di interrompere il contratto di stampa con la T&P Editori e si è cercata, con Guido Talarico una soluzione che permettesse di mantenere inalterati i livelli occupazionali e l'uscita del Domani di Cosenza e Provincia". Occhiuto precisa che "Guido Talarico, avendone pieno diritto, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso editoriale. Teleuropa, presente da oltre dieci anni sul mercato editoriale calabrese, ha comunque mantenuto fede alla promessa di lasciare inalterati i livelli occupazionali ed ha ricollocato i redattori del Domani di Cosenza e Provincia nella redazione televisiva, in attesa di dar vita ad un giornale on line (entro settembre/ottobre 2003), che era poi il progetto originario, compiendo un notevole sforzo economico. Teleuropa si impegna, inoltre, a regolarizzare tutte le mensilità arretrate ai redattori e gli emolumenti ai corrispondenti, per gradi, entro settembre 2003". Emanuele Occhiuto precisa, inoltre, che "nessun finanziamento pubblico è stato erogato per la nascita del Domani di Cosenza e provincia e che questa esperienza è soltanto frutto della passione e del sacrificio economico degli editori di Ten che, per tutto il periodo, hanno sostenuto l'iniziativa esclusivamente con le proprie risorse". Nel registrare l'impegno assunto da Teleuropa srl, il Sindacato dei Giornalisti della Calabria sottolinea che continuerà a vigilare sulla vicenda e garantire assistenza a redattori, corrispondenti e collaboratori affinché le posizioni debitorie vengano azzerate nel più breve tempo possibile. Inoltre, ricorda che prima del varo di future iniziative sia indispensabile, da parte dell'azienda, presentare un dettagliato piano editoriale che tuteli i giornalisti e garantisca l'applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico.