Roma, 13 luglio 2006 - Facendo seguito al comunicato apparso su "Il Giornale d'Italia" venerdì 7 luglio 2006 e alla situazione critica descritta più volte e ribadita in quella sede, il Comitato di Redazione si trova oggi, 13 luglio 2006, a confermare lo stato di agitazione dopo l'incontro con l'intero corpo redazionale: giornalisti, poligrafici e segreteria.
Tale forma di protesta si rende necessaria in presenza del perdurante stato di insolvenza da parte dell'azienda circa il pagamento degli stipendi, fermi ancora al solo acconto del mese di maggio 2006 e legati alla vicenda giudiziaria che vede coinvolti i vertici della società editrice, in particolare all'attuale stato di custodia cautelare in carcere dell'editore ed ex direttore Massimo Bassoli, detenuto dall'11 maggio 2006. La Redazione è presente presso la sede di via Parigi, 11 - Roma negli orari stabiliti dal contratto di lavoro e resta in assemblea permanente in attesa di eventuali comunicazioni da parte dell'azienda. Il Giornale d'Italia domani non sarà dunque in edicola. Lo stesso Cdr comunicherà sistematicamente ai lettori (tramite la pubblicazione on line per gentile concessione del link sul sito www.puntocomonline.it) e al Sindacato ogni eventuale nuova decisione.