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Cdr 24 Mag 2011

Il Cdr dell’edizione veneta del Corriere della Sera: “Siamo per una integrazione che valorizzi le risorse regionali con trasparenza e regole certe”

“Circolano ipotesi di riassetto aziendale per i dorsi locali del Corriere della Sera, anche con possibilità di disegnare un’entità editoriale ancora più nitidamente unitaria, non esclusa dallo stesso Presidente Rcs, Piergaetano Marchetti. Qualsiasi ipotesi, per la Fnsi, non potrà che essere giudicata solo sulla base di criteri di sviluppo e di chiarezza. I “dorsi” sono una realtà viva del Corriere della Sera, le professionalità ne sono il fulcro essenziale.

“Circolano ipotesi di riassetto aziendale per i dorsi locali del Corriere della Sera, anche con possibilità di disegnare un’entità editoriale ancora più nitidamente unitaria, non esclusa dallo stesso Presidente Rcs, Piergaetano Marchetti. Qualsiasi ipotesi, per la Fnsi, non potrà che essere giudicata solo sulla base di criteri di sviluppo e di chiarezza. I “dorsi” sono una realtà viva del Corriere della Sera, le professionalità ne sono il fulcro essenziale.

E questo è il valore da tenere sempre in conto. Il Sindacato dei giornalisti, che ha un tavolo di confronto aperto in sede Fieg, continuerà a seguire il programmato confronto,che già nelle prossime settimane sarà scadenzato da nuovi appuntamenti. Per il Sindacato unitario dei giornalisti, la Fnsi, è importante la chiarezza proprietaria e sono essenziali, soprattutto, il rispetto e la valorizzazione dei rapporti professionali dei giornalisti, vero cuore dell’attività editoriale”. Le parole del segretario nazionale Fnsi  Franco Siddi arrivano in un momento particolarmente delicato nel percorso di difesa della dignità professionale che i lavoratori dei dorsi locali del Corriere stanno compiendo da alcuni mesi.
Le voci di un riassetto azienale all’interno del gruppo cominciano a farsi contraddittorie. Se in un primo momento, come hanno riportato alcuni organi di stampa, l’ipotesi più probabile sembrava essere quella di un “assorbimento” tout court delle aziende locali da parte di Rcs Quotidiani, ora la prospettiva che pare più concreta è quella della creazione di un’unica società che metterebbe assieme – sempre all'interno di Rcs Quotidiani - tutte le realtà locali. Una prospettiva, quest’ultima, che rappresenterebbe un passo avanti per alcune realtà dove lo stesso gruppo Rcs non esprime la maggioranza delle quote, come nel caso del Corriere del Mezzogiorno o del Corriere del Trentino. Ma a parere del cdr del Corriere del Veneto va perseguita la strada della totale integrazione con il quotidiano nazionale, che supererebbe una volta e per tutte i problemi contrattuali e gli ostacoli sindacali fin qui frapposti ai giornalisti delle edizioni locali. In attesa di sviluppi o, meglio, di chiarimenti, i redattori dei dorsi continuano la loro protesta attraverso l’interruzione di ogni forma di collaborazione con il Corriere della Sera.
Il cdr Corriere del Veneto

 

@fnsisocial

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