Il caso Tg5: i documenti approvati dai giornalisti Mediaset
L’Assemblea dei Comitati di redazione delle testate giornalistiche Mediaset, al termine di un incontro con la Giunta della Fnsi, ha approvato all’unanimità i seguenti due documenti: Documento 1: L’Assemblea dei Comitati di redazione delle testate giornalistiche Mediaset si associa al vivo apprezzamento espresso dalla FNSI e dai rappresentanti delle associazioni regionali di stampa per il comportamento assunto dal Cdr del TG5 in occasione delle vicende relative allo sciopero nazionale dei giornalisti del 20 Dicembre u.s. In questo momento di grave difficoltà delle relazioni sindacali all’interno dell’azienda, l’Assemblea ritiene inopportune le dimissioni dell’attuale rappresentanza sindacale del TG5 e chiede per tanto ai colleghi di ritirarle confermando il loro impegno a difesa dei diritti e delle libertà sindacali nelle testate del Gruppo Mediaset. L’Assemblea dei Cdr ringrazia vivamente la FNSI e l’Associazione stampa romana per la solidarietà espressa e le iniziative intraprese, rispetto alle quali conferma di essere in piena sintonia. Quanto alle dichiarazioni diffuse oggi dal direttore del TG5 Enrico Mentana, si rinvia per ogni replica alla lettura dell’esposto- denuncia per comportamento anti-sindacale presentato in data odierna presso il tribunale di Roma. Si precisa soltanto che, a differenza delle cifre fatte circolare dalla direzione del Tg5, l’adesione allo sciopero del 20 dicembre è stata di 45 giornalisti, contro i 26 che hanno lavorato.” Documento 2: “L’Assemblea dei Comitati di redazione delle testate giornalistiche Mediaset riunita oggi con la Giunta della FNSI e la Consulta delle associazioni regionali di stampa denuncia le difficoltà dell’azione e dell’agibilità sindacale all’interno del Gruppo. Ritiene inprocrastinabile una presa di posizione chiara da parte dell’Azienda su un protocollo di relazioni sindacali che dia regole e rispetto al lavoro e all’impegno delle rappresentanze dei giornalisti, la cui bozza è stata consegnata alla parte aziendale. Per tanto ritiene che una eventuale ripresa di ogni rapporto sindacale sia possibile solo a partire dallo scioglimento di questo ineludibile nodo.