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Cronaca 09 Nov 2009

il Capo dello Stato Giorgio Napolitano torna sulla libertà di espressione sancita dall'art. 21 della Costituzione come "Uno dei principi da preservare e da far vivere in Italia e ovunque"

Giorgio Napolitano in un discorso al Quirinale ha indicato la liberta' di espressione sancita dall'articolo 21 della Costituzione come "uno dei principi da tener sempre cari, da preservare e far vivere in Italia e ovunque".

Giorgio Napolitano in un discorso al Quirinale ha indicato la liberta' di espressione sancita dall'articolo 21 della Costituzione come "uno dei principi da tener sempre cari, da preservare e far vivere in Italia e ovunque".

Il presidente della Repubblica ha affermato che alla fine della seconda guerra mondiale, in Italia e nella Germania, paesi in cui erano stati sconfitti il fascismo e il nazismo si apri' la strada per l'affermazione di principi democratici fino allora negati, fra i quali la liberta' di espressione, principi che nella nostra Costituzione in particolare sono espressi dall'articolo 21.Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha sottolineato intervenendo al Quirinale alla presentazione dei premi 'Eti' per il teatro e 'De Sica' per il cinema, alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e del ministro per i Beni culturali Sandro Bondi."L'evento della caduta del Muro di Berlino, di cui oggi si celebra l'anniversario, e' una data che al pari di quella del 9 maggio 1945 ha segnato uno spartiacque nella storia europea e mondiale del XX secolo".
Ricorda il capo dello Stato: "Si apri' allora la strada nella Germania Est, ma il cambiamento era gia' iniziato in Polonia e in tutti i Paesi dell'Europa centro-orientale, in direzione dell'affermazione dei diritti di liberta', che erano gia' stati sanciti, subito dopo la seconda guerra mondiale, in particolare con l'adozione della Costituzione a Roma e a Bonn, nei Paesi in cui erano stati sconfitti il nazismo e il fascismo".
Il presidente Napolitano avverte quindi che questi "diritti di liberta', a cominciare dall'articolo 21 della Costituzione sulla liberta' d'espressione, sono principi democratici da tenere sempre cari, da preservare e da far vivere, in Italia e ovunque".

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