CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 10 Mar 2004

Ifj: ad Haiti rischio anche per i giornalisti

Ifj: ad Haiti rischio anche per i giornalisti

Ifj: ad Haiti rischio anche per i giornalisti

L’International Federation of Journalists ha espresso tutta la sua preoccupazione per la situazione che si trovano fronteggiare i giornalisti che lavorano a Port-au-Prince, per il livello di violenza e di tensioni politiche che continua ad aumentare nella capitale Haitiana. Lo scorso 7 Marzo, Ricardo Ortega, corrispondente da New York per l’emittente televisiva Spagnola Antena 3, è morto per un colpo d’arma da fuoco che lo ha raggiunto allo stomaco. “Questa è una terribile perdita, ha dichiarato Aidan White, Segretario Generale dell’IFJ, “I giornalisti sono costantemente sulla linea di fuoco.” L’IFJ aveva invitato le organizzazioni mediatiche e i giornalisti a fare particolare attenzione seguendo lo scontro nato a Port-au-Prince tra i dimostranti filo-governativi e i dissidenti. “E’ necessario l’impegno di tutti affinché la situazione migliori e si riescano a scongiurare gli eventi più tragici,” ha detto White. Vittima di un altro incidente è stato Michael Laughlin, fotografo del South Florida Sun-Sentinel, colpito alle spalle ed al volto ed attualmente ricoverato al Canape Vert Hospital di Port-au-Prince. Le sue condizioni sembrano essere stabili. L’IFJ invita tutti i giornalisti che si trovano ad Haiti di assicurarsi di aver adottato tutte le misure necessarie a scongiurare ogni pericolo, sperando che il governo provvisorio del Presidente Boniface Alexandre riesca nell’intento di ridurre il livello delle ostilità. “I giornalisti stanno semplicemente portando avanti il loro lavoro ed è quindi inaccettabile che risultino costantemente vittime di agitazioni, ha proseguito White.” Le prossime settimane saranno centrali nell’evoluzione politica del paese, dovrà pertanto essere permesso ai giornalisti di seguire questi avvenimenti in piena sicurezza.” L’IFJ sta preparando una missione ad Haiti per dare supporto ai giornalisti che si trovano nell’isola. Traduzione di Anja Gepponi per Informazione senza frontiere

@fnsisocial

Articoli correlati