Sono stati consegnati ieri, lunedì 29 gennaio 2024, nella sala Walter Tobagi dell'Associazione Lombarda Giornalisti, i premi "Ufficio Stampa di Eccellenza" 2023, assegnati ogni anno dal gruppo Giornalisti Uffici Stampa della Lombardia.
Vincitori sono stati proclamati Claudio Del Bianco (direttore Public Affairs and External Communication - SEA), Tiziano Mauri (addetto stampa - Lega Serie A), Federico Pizzi (responsabile ufficio stampa e comunicazione istituzionale Veneranda Fabbrica del Duomo), Alessia Testori (responsabile ufficio stampa - Testori Comunicazione). Una menzione speciale per l'eccellente attività comunicativa è stata assegnata al Comando dei Vigili del Fuoco di Milano.
La giuria del premio è stata presieduta da Carmelo Giuseppe Tribunale e composta da Assunta Currà (presidente del Gus nazionale), Furio Reggente (presidente emerito del Gus Lombardia), Vincenzo Di Vincenzo (responsabile agenzia Ansa Lombardia), Roberto Nelli (docente Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Gabriele Tacchini (docente Iulm).
Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato: Riccardo Sorrentino presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, Paolo Perucchini presidente Alg, Matteo Naccari, segretario aggiunto della Fnsi e Vincenzo di Vincenzo. Unanime, negli interventi, la volontà di valorizzare il ruolo dei giornalisti che operano negli uffici stampa pubblici e privati, con particolare attenzione alla formazione e alla parte contrattuale.
La presidente Assunta Currà, nel sottolineare il valore dei premiati scelti sulla base della loro capacità di unire la professionalità giornalistica con l'attenzione agli interessi delle organizzazioni in cui operano, si è detta soddisfatta: «Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro intenso sul territorio nazionale, volto ad avere una rappresentanza del Gus in ogni regione. Vi sono vari documenti, carte e leggi (in particolare la 150/200) che indicano la direzione verso cui devono andare le attività di informazione nelle pubbliche amministrazioni, ma spesso risultano incompleti e non applicati. Da parte nostra vogliamo continuare a impegnarci per valorizzare al massimo una professione che oggi, con la crisi dell'editoria, può diventare anche una grande risorsa per tanti giornalisti».