Guido Columba: "L'Unci è di fatto un organismo sindacale di base della Fnsi"

Lettera aperta di Guido Columba al segretario dell'Assostampa ligure Marcello Zinola e alla collega Alessandra Costante , Presidente del gruppo Cronisti della Liguria

Cara Alessandra e caro Marcello, l’Unione Nazionale Cronisti Italiani ritiene di essere di fatto un organismo sindacale di base della Fnsi, per la propria attività e per le funzioni e caratteristiche, e di averne il diritto al riconoscimento formale da parte del Consiglio Nazionale della Federazione. Nel vostro recente documento su contratto, sindacato e difesa della libertà di informazione, vi siete lasciati scappare una frase maldestra – “l’unicità del sindacato dei giornalisti è fondamentale, con il lavoro dei gruppi di specializzazione che non devono essere o aspirare ad essere dei sindacati di base…. “ – che fa torto alla storia e all’attualità dell’organizzazione unica e unitaria dei cronisti italiani. Molto brevemente e solo le cose fondamentali. L’Unci è, all’interno del sindacato dei giornalisti, l’unica organizzazione davvero unitaria. Non esistono né correnti, né amici di…. Quando un collega parla in Cn o propone un’iniziativa, nessuno pensa che lo dica per un fine diverso da quello dichiarato. Le decisioni vengono prese in assoluta, reale, trasparenza e a vantaggio esclusivo dei colleghi. E sono rapide perché non devono sottostare a defatiganti mediazioni. L’Unci è la prima, e molto spesso unica, organizzazione sindacale che migliaia di giovani aspiranti futuri colleghi incontrano sul campo, o meglio, letteralmente sulla strada, dove si trovano a fare le loro prime esperienze. I gruppi cronisti sostengono questi precari – non giornalisti perché privi di qualsiasi tessera – come se fossero loro iscritti. Così facendo li aiutano e tutelano nel lavoro e li avvicinano al sindacato. - 2 – L’Unci ha sempre chiesto a tutti di mettere da parte divisioni e rivendicazioni per lavorare nell’interesse unico della categoria. L’Unci pratica quello che predica. Non esiste iniziativa – e sono molte, e di rilievo, come sapete – nella quale non siano coinvolti Fnsi, Associazioni Stampa, Ordine, nazionale e regionali, Inpgi, Casagit. Spesso il merito delle nostre iniziative viene attribuito ad altri, ma continuiamo ad associare tutti nell’interesse generale. L’Unci è da sempre in prima linea, come lo sono i suoi iscritti. Nell’ultimo Cn della Fnsi sono stati presentati i nuovi Dipartimenti. Nel mio intervento ho rilevato che non era stato costituito quello per la “Difesa della libertà di stampa”, ma ho detto a Giunta e CN di stare tranquilli perchè quella frontiera è presidiata, e bene, dall’Unci . I gruppi di specializzazione – e l’Unci a maggior ragione - sono, assieme ad Associazioni e Fnsi, il sindacato: non “altro”. Così come Comuni, Province e Regioni sono, assieme a Governo e Pubblica amministrazione, lo Stato. Il Congresso di Villasimius ha approvato una mozione, sottoscritta dai principali esponenti di tutte le delegazioni, per il riconoscimento de iure all’Unci dello status di Organismo sindacale di Base. E’ responsabilità di Paolo Serventi Longhi non aver mai sottoposto, nonostante le reiterate sollecitazioni, quel deliberato congressuale all’esame del Consiglio Nazionale. A Castellaneta non abbiamo ripresentato il documento, ma nel mio intervento ho annunciato che chiederemo al Cn di esprimersi sulla questione. In definitiva, e scusate se – una volta tanto – sarò franco, credo proprio che la resistenza a riconoscere l’Unci per quello che è nasca praticamente solo dal timore altrui di essere “oscurati”. Tanto più numerose e di maggiore qualità sono le iniziative dell’Unci e dei Gruppi regionali, tanto più ne risaltano ruolo e capacità. Poiché siamo convinti che l’uno e l’altra siano a favore dei colleghi, continueremo, anzi intensificheremo la nostra azione. Cordiali saluti Guido Columba