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Fnsi 29 Set 2005

Gruppi Parlamentari dell’Unione: “Grande preoccupazione per la chiusura degli editori sulla legge 30”

“Una delegazione dei Gruppi Parlamentari dell’Unione alla Camera ha incontrato oggi il Segretario Generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi che ha illustrato le ragioni degli scioperi dei giornalisti e lo stato delle vertenze contrattuali.

“Una delegazione dei Gruppi Parlamentari dell’Unione alla Camera ha incontrato oggi il Segretario Generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi che ha illustrato le ragioni degli scioperi dei giornalisti e lo stato delle vertenze contrattuali.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Una delegazione dei Gruppi Parlamentari dell’Unione alla Camera ha incontrato oggi il Segretario Generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi che ha illustrato le ragioni degli scioperi dei giornalisti e lo stato delle vertenze contrattuali. All’incontro erano presenti Mauro Bulgarelli per i Verdi, Enzo Carra per La Margherita, Pietro De Angelis per l’Udeur, Titti De Simone e Sergio Bellucci per Rifondazione Comunista, Giuseppe Giulietti per i Ds (responsabile per la comunicazione dell’Unione), Gerardo Labellarte per lo Sdi e Gianni Montesano per i Comunisti Italiani. Gli esponenti politici dell’Unione hanno espresso grande preoccupazione per i mancati impegni degli editori sui temi dell’applicazione delle norme previste dalla legge 30 sul mercato del lavoro e dal decreto legislativo 368 sui contratti a termine e dell’espansione incontrollata senza regole del lavoro autonomo dei giornalisti. Temi che – ha detto Serventi – erano presenti nella prima proposta di accordo transitorio biennale avanzato dalla Fieg e che sono poi stati ritirati dagli editori. Gli esponenti dell’Unione hanno anche sottolineato l’esigenza di ulteriori iniziative a sostegno dell’indipendenza dei media, dell’equilibrio del mercato pubblicitario, del ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo. Hanno inoltre assunto l’impegno di sollecitare una definitiva soluzione per quanto attiene alla proposta di legge sull’editoria che il Governo ha annunciato di trasferire nella legge finanziaria ma che non risulta ancora avere il necessario sostegno della maggioranza”.

@fnsisocial

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