L’Associazione della Stampa di Puglia esprime sconcerto per la reiterata decisione della Procura della Repubblica di Bari di impedire ai giornalisti l’accesso al Palazzo di giustizia.
La tutela del segreto istruttorio e la necessità di portare avanti indagini delicate, come quelle che riguardano i fratellini di Gravina, non possono tradursi in atti che impediscono di fatto ai giornalisti di svolgere correttamente la propria professione nell’interesse esclusivo dell’opinione pubblica. Il Presidente dell’Assostampa di Puglia, proprio allo scopo di ristabilire corretti rapporti tra operatori di giustizia ed operatori dell’informazione, ha preso l’iniziativa di chiedere un incontro urgente al Procuratore generale della Repubblica ed al Presidente della Corte d’Appello di Bari GRAVINA: ORDINE GIORNALISTI CHIEDE INCONTRO PG L'Ordine dei giornalisti della Puglia ha chiesto "un incontro urgente al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Bari, Riccardo Dibitonto, per discutere della grave situazione che si è determinata nel Palazzo di Giustizia di Bari. Oggi - si ricorda in una nota - è stato impedito ai cronisti che stanno seguendo la drammatica vicenda della morte dei fratellini di Gravina in Puglia di accedere ai piani del palazzo in cui si trovano gli uffici dei magistrati impegnati nell'inchiesta". "L'Ordine - conlcude la nota - ritiene che non siano tollerabili tali comportamenti che sono gravemente lesivi del diritto dell'informazione e che si stanno verificando con una escalation che cresce di pari passo con il nervosismo manifestato dagli inquirenti". (AGI)