4.800 candidature provenienti da 29 Paesi d'Europa. 461 progetti selezionati, per un importo totale di 94 milioni di euro in termini di finanziamenti. 31 iniziative in Italia, cui sono andati 7,8 milioni. Questi alcuni numeri del fondo Digital News Innovation di Google, il progetto lanciato dal colosso di Mountain View a sostegno del giornalismo di qualità, contenuti nel Report 2018 diffuso dalla società.
Quattro le aree principali su cui si sono concentrati i progetti finanziati: lotta alla disinformazione, che comprende progetti che si occupano di difendere e proteggere il giornalismo di qualità (in Italia progetti come TrueFlue, VIS); raccontare storie locali (in Italia Il Secolo XIX); incrementare i ricavi digitali (tra i progetti italiani Customer Value Accelerator); esplorare nuove tecnologie per automatizzare flussi di lavoro o contenuti, al fine di supportare il giornalismo o migliorare l'esperienza di lettura (in Italia, ad esempio, Premium semantic communities, Artificial Intelligence News, Vocal BOT).
«Sono questioni – sottolinea il rapporto – che riguardano tutti i player dell'ecosistema dell'informazione in tutta Europa e sono alcuni degli argomenti più interessanti per i candidati».
Tra i progetti inclusi Google cita Full Fact, un'organizzazione di beneficenza indipendente che utilizza il fact-checking automatico per verificare oltre 25.000 articoli alla settimana; La Voz de Galicia, le cui soluzioni software Hyperlocal Listener e Community Manager aiutano i giornalisti a soddisfare le esigenze degli utenti locali; Steady, che consente agli editori digitali di monetizzare singoli contenuti attraverso i ricavi da abbonamenti; Frames, che sfrutta il potere del data journalism, semplificando e divulgando il suo utilizzo.
Tra gli editori italiani i cui progetti sono stati selezionati nell'ambito della Digital News Innovation di Google anche Agi, Rcs, Gedi, Il Sole 24 Ore, Poligrafici editoriale, Mondadori Scienza e News3.0.
PER APPROFONDIRE
Il Report 2018 del Digital News Innovation Fund è disponibile (in inglese) a questo link.