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Contratti 09 Nov 2006

Giunta e Consulta dei Cdr e fiduciari del Veneto: "Condividiamo la proposta della Fnsi di una settimana consecutiva di sciopero e di una manifestazione nazionale contro il precariato giornalistico"

La Giunta esecutiva e la Consulta dei Comitati e Fiduciari di Redazione del Sindacato giornalisti del Veneto condivide la proposta della Giunta esecutiva della Fnsi di effettuare una settimana consecutiva di sciopero della categoria per il rinnovo del contratto di lavoro.

La Giunta esecutiva e la Consulta dei Comitati e Fiduciari di Redazione del Sindacato giornalisti del Veneto condivide la proposta della Giunta esecutiva della Fnsi di effettuare una settimana consecutiva di sciopero della categoria per il rinnovo del contratto di lavoro.

Comunicato della Giunta esecutiva e Consulta dei Comitati e Fiduciari di Redazione del Sindacato giornalisti del Veneto L’intensificazione delle iniziative si rende necessaria su due fronti, quello degli editori che, in modo irresponsabile rifiutano di sedersi al tavolo del rinnovo del contratto di lavoro, e quello del Governo per indurlo con la mobilitazione ad avere un ruolo attivo nella concertazione tra le parti sociali. La Fieg ha respinto le richieste del Ministro del Lavoro Damiano di aprire le trattative per il rinnovo del contratto scaduto da 620 giorni e ha anche opposto un netto rifiuto a varare la riforma dell’Inpgi e le iniziative dell’Istituto di previdenza a favore del riassorbimento dei disoccupati, provocando un danno gravissimo alla categoria. Ieri, in un’audizione al Senato, il Presidente della Fieg, Boris Biancheri, ha sostenuto che ''il contratto può essere affrontato se esistono dei mutamenti delle condizioni generali, incluse quelle che possono essere determinate da una revisione della legge sull'editoria''. ''Un tavolo - ha aggiunto Serventi - con anche il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, che ha appena proposto un suo ddl, sul tema del sostegno all'editoria quotidiana e periodica, credo possa aiutare noi e la Fieg ad aprire un contestuale tavolo di trattativa sul rinnovo del contratto giornalistico”. Si tratta ora di verificare in concreto, con il Governo e con la Fieg, se esistono le condizioni per aprire il tavolo contrattuale. Ma, in attesa della trattativa, i giornalisti del Veneto chiedono ai vertici del Sindacato forme di lotta più incisive nei confronti delle controparti. Crediamo che una settimana consecutiva di blocco dell’informazione, da collocare in un periodo di massimo carico pubblicitario, risponda alla richiesta espressa in questi mesi da decine di Comitati di Redazione e Fiduciari. La Giunta esecutiva del Sindacato giornalisti del Veneto e la Consulta dei Comitati e Fiduciari di Redazione, porterà questa posizione agli Stati Generali della categoria in programma per il 14 e 15 novembre a Roma. Ci auguriamo che la giornata del 14 veda anche i giornalisti in piazza. Ci auguriamo inoltre che le due giornate di mobilitazione arricchiscano di proposte le iniziative della Fnsi che comunque dovrebbero, secondo noi, porre al centro la settimana consecutiva di sciopero. Altre proposte, a nostro giudizio, dovrebbero essere non in alternativa ad essa, ma di rafforzamento. A questo proposito crediamo che sia utile approfondire la discussione su iniziative laterali come lo sciopero “bianco”, gli scioperi senza preavviso, di Gruppo (Espresso-Finegil, Rcs Corriere della Sera, Gruppo Caltagirone, ecc.) o a scacchiera, e una manifestazione nazionale contro il precariato nel giornalismo da tenersi durante uno di questi giorni di sciopero a cavallo tra novembre e dicembre. La Giunta esecutiva e la Consulta dei Comitati e Fiduciari del Sindacato giornalisti del Veneto

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