Domenica 2 maggio 2021 si svolgerà a Trento, nella sede del Comune, il prologo della Giornata mondiale della libertà di stampa, dedicata ai giornalisti bielorussi incarcerati per avere svolto la loro professione. Trento è stata scelta come città dell'inclusione e dei diritti umani che stanno molto a cuore al sindaco Franco Ianeselli e alla sua giunta cittadina.
L'iniziativa, organizzata unitamente al Comune di Trento e congiuntamente dal Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige, dal Sindacato Giornalisti Veneto, dalla Federazione nazionale della Stampa italiana, da Articolo21 del Trentino Alto Adige, avrà come testimoni tre donne: Ekaterina Ziuziuk, presidente dell'Associazione Bielorussi in Italia 'Supolka' e presidente di Articolo21 del Trentino Alto Adige, la giornalista siriana minacciata Asmae Dachan e Paola Rosà dell'Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa - Centro per la Cooperazione Internazionale. Interverrà poi anche Ubaldo Cordellini, giornalista in cassa integrazione, del Comitato di redazione del 'Trentino', giornale chiuso brutalmente il 15 gennaio 2021.
Il primo momento sarà l'omaggio alla bandiera della Bielorussia esposta a palazzo Geremia, sede di rappresentanza del sindaco di Trento e del Comune, per ricordare le decine di giornalisti bielorussi incarcerati per avere semplicemente svolto il loro lavoro di documentare le manifestazioni antigovernative.
Dopo questo momento simbolico, la manifestazione continuerà con gli interventi del sindaco Franco Ianeselli, i saluti dei segretari regionali Rocco Cerone e Monica Andolfatto, di Roberto Rinaldi e Lorenzo Basso, le testimonianze di Ekaterina Ziuziuk, Asmae Dachan, Paola Rosà e Ubaldo Cordellini.
Le conclusioni saranno affidate al presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti.