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Internazionale 30 Mag 2006

Giornalisti: guerra in Iraq più letale del secondo conflitto mondiale

Con la morte di due giornalisti della Cbs, uccisi ieri nel corso di un conflitto a fuoco fra truppe americane e guerriglieri iracheni, la guerra in Iraq è diventata ufficialmente quella che ha fatto più vittime fra i reporter negli ultimi cento anni.

Con la morte di due giornalisti della Cbs, uccisi ieri nel corso di un conflitto a fuoco fra truppe americane e guerriglieri iracheni, la guerra in Iraq è diventata ufficialmente quella che ha fatto più vittime fra i reporter negli ultimi cento anni.

Dal 2003 ad oggi, sono stati 71 i giornalisti uccisi nel Paese mediorientale, mentre il conflitto del Vietnam ne contò 63, contro i 17 della guerra di Corea e i 69 della Seconda Guerra Mondiale. Il numero di inviati periti in Iraq non comprende fra l’altro le oltre due dozzine di tecnici che hanno perso la vita nel corso del conflitto. “E’ un dato che colpisce profondamente”, ha dichiarato in un’intervista al New York Times Ann Cooper, direttore esecutivo del Comitato per la Protezione dei Giornalisti. “Abbiamo quotidianamente contatti con inviati di guerra che sono stati ovunque, dal Vietnam alla Bosnia – ha aggiunto la Cooper – Anche quelli che hanno fatto più guerre continuano a ripetere di non aver visto nulla di paragonabile a questa strage irachena”. (Astro9colonne)

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