Giornalisti e magistrati
si confrontano oggi
in un convegno organizzato
dalla Fnsi e dalla Anm
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La reintroduzione del carcere per i giornalisti, gli attacchi sempre più frequenti all’informazione e alla magistratura da parte del Presidente del Consiglio, le polemiche roventi contro il Tg3 e le successive ispezioni nella redazione sono solo alcuni degli ultimi gravi episodi che tendono a mettere in discussione l’autonomia di magistrati e giornalisti. L’indipendenza della magistratura e del giornalismo, invece, rappresentano valori costituzionalmente insopprimibili. Per questo motivo l‘Associazione Nazionale Magistrati e la Federazione Nazionale della Stampa hanno organizzato per domani, mercoledì 14 maggio, alle ore 15 nella sala Walter Tobagi della Fnsi un convegno al fine di delineare un percorso comune per la tutela della propria autonomia in un quadro di forte responsabilità. I recenti, pesanti, attacchi alla magistratura da parte di ampi strati del mondo politico e i tentativi, più o meno palesi, di impedire la libera informazione dei giornalisti attraverso vere e proprie azioni intimidatorie saranno al centro di un dibattito a cui sono stati invitati, magistrati, avvocati, giornalisti, direttori di testate, personalità delle istituzioni e del mondo politico. Hanno già assicurato la loro presenza il Presidente dell’Anm, Edmondo Bruti Liberati, il Presidente e il Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi e Paolo Serventi Longhi, il Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca; i magistrati di Cassazione Giorgio Lattanzi, Gennaro Marasca, Aniello Nappi e Piero Martello Vice Presidente Anm; i giornalisti Gianfranco Astori, Franco Bechis, Riccardo Bormioli, Roberta Carlini, Marcella Cardini, Guido Columba, Massimo Fini, Altero Frigerio, Paolo Gambescia, Rita Mattei, Nino Rizzo Nervo, Marco Travaglio, gli avvocati Bruno Del Vecchio ed Oreste Flammini Minuto. Sono stati invitati il ministro della Giustizia, Roberto Castelli ed i Presidenti delle Commissioni Giustizia della Camera, Gaetano Pecorella e del Senato, Antonino Caruso, i responsabili Giustizia delle forze politiche Sergio Alinante, Franco Anedda, Paolo Cento, Giuseppe Fanfani, Anna Finocchiaro, Giuliano Pisapia, Flavio Tanzilli”.