Giornalista picchiato a Piacenza mentre sta facendo un servizio in una discoteca

Un giornalista la scorsa notte si è recato in una discoteca alla periferia di Piacenza solitamente frequentata da latino americani per scrivere un servizio sulle comunita' latine

Estratto il taccuino ha incominciato a fare il suo mestiere quando e' stato avvicinato da tre africani che gli hanno detto: ''Tu amico fai troppe domande''. Poi lo hanno colpito a bottigliate e a calci sul volto.
Il giornalista è stato medicato al pronto soccorso. La polizia indaga per risalire agli aggressori. (ANSA) Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi ha diffuso, anche attraverso il proprio sito web (http://www.robertoreggi.com/), il messaggio di solidarieta' inviato alla redazione della testata PiacenzaSera in seguito all'aggressione di cui e' stato vittima, nel parcheggio della discoteca Chikos, un collaboratore del giornale on line, impegnato in un'inchiesta.
Dura la condanna: ''E' un episodio grave - ha commentato Reggi - avvenuto all'esterno di un locale che e' gia' stato in passato al centro dell'attenzione del comitato per l'ordine e la sicurezza. Chiedero' che il presidio e i controlli delle forze dell'ordine vengano ulteriormente rafforzati per evitare il ripetersi di fatti come quello di sabato notte. La rissa e il pestaggio ai danni del cronista di PiacenzaSera sono ancora piu' gravi perche' l'azione di pochi delinquenti rischia di gettare discredito sulle intere comunita' di stranieri, e di prestare il fianco alla strumentalizzazione politica''. (ANSA) Il Comitato di redazione di Libertà esprime la propria solidarietà al giovane cronista di Piacenza Sera che, nella notte tra sabato e domenica, è stato prima minacciato poi brutalmente aggredito mentre svolgeva un'inchiesta sulle comunità di immigrati a Piacenza. Si tratta di un fatto grave che nella nostra realtà non era mai accaduto e che desta preoccupazione in tutti coloro che ogni giorno lavorano per garantire un'informazione precisa e puntuale ai piacentini.
Il Cdr del quotidiano Libertà
Federico Frighi
Camillo Galba
Paolo Marino