CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 03 Dic 2002

Giornalista dell'Espresso e fotoreporter di Oggi sospesi per due mesi dall'Ordine di Milano

Giornalista dell'Espresso e fotoreporter di Oggi sospesi per due mesi dall'Ordine di Milano

Giornalista dell'Espresso e fotoreporter di Oggi sospesi per due mesi dall'Ordine di Milano

28 novembre 2002. ANSA - I giornalisti non possono raccogliere e pubblicare ciò che dicono le ''malelingue'' e i fotoreporter non possono braccare le persone molestandole e disturbandole. Sono queste, in sintesi, le motivazioni che hanno portato l'Ordine dei giornalisti della Lombardia a sanzionare, con la sospensione dall'attività per due mesi, Giuseppe Nicotri, giornalista professionista del settimanale L'Espresso, e il fotoreporter Giuseppe Fella, pubblicista e collaboratore occasionale del settimanale Oggi. Nicotri ha scritto un articolo sulla vicenda di Ugo Moretto, già sacerdote e direttore della Tv del Vaticano, e della sua compagna. 'Oggi' ha pubblicato un pezzo sullo stesso argomento illustrato dalle foto di Giuseppe Fella che ''aveva sottoposto la coppia a un lungo assedio e anche a un inseguimento in auto''. Sono stati assolti i giornalisti Luigi Bacialli (direttore del Gazzettino), Roberto Beccaria (Oggi), Giuseppe Belleri (direttore di Visto), Giorgio Caldonazzo (Visto), Sandro Mayer (direttore di Gente), Paolo Occhipinti (direttore di Oggi) e Andrea Tornielli (Gente). I giornalisti, ha ritenuto l'Ordine, ''hanno l'obbligo giuridico di attenersi alla 'verità sostanziale dei fatti, agendo da 'storici dell'istante' o 'del presente'''. ''La caccia si dà, entro determinati limiti temporali e di specie, soltanto agli animali - ha osservato l'Ordine lombardo rispetto ai fotoreporter. La persona al centro di una storia di cronaca non è un 'prodotto' da vendere al migliore offerente, ma è una persona da rispettare nella sua dignità e nella sua identità''. ''Nel diritto di cronaca - ha concluso il Consiglio dell'Odg - non rientrano né i racconti delle malelingue né il 'sistema' operativo aggressivo adottato da taluni fotogiornalisti per procurarsi uno scatto''.

@fnsisocial

Articoli correlati