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Internazionale 04 Gen 2008

Giornalista del Wall Street Journal: "Non pubblicherò mai più un mio articolo su carta"

“Dopo quasi otto mesi che conduco un blog giornaliero, penso di poter affermare che non scriverò più niente di professionale per una pubblicazione su stampa e che passerò il resto della mia carriera solo a pubblicare online”. Scrive così Kara Swisher, giornalista della redazione di San Francisco del Wall Street Journal che si è sempre occupata degli argomenti tecnologici

“Dopo quasi otto mesi che conduco un blog giornaliero, penso di poter affermare che non scriverò più niente di professionale per una pubblicazione su stampa e che passerò il resto della mia carriera solo a pubblicare online”. Scrive così Kara Swisher, giornalista della redazione di San Francisco del Wall Street Journal che si è sempre occupata degli argomenti tecnologici

“Perché? A parte salvare gli alberi, lasciatemi iniziare l’anno con una dichiarazione completamente sincera - scrive la Swisher -: è semplice ed evidente, il futuro di tutti i media è digitale”. “Non bisogna andare controcorrente, il trend è quello”. La giornalista continua notando che “i maggiori editori di giornali da dieci anni sono in costante declino”, in una sorta di “agonia”. Secondo Swisher “appare completamente ovvio che far parte di questo mezzo di comunicazione - che unisce l’eccitazione della scoperta che caratterizza il miglior giornalismo con l’immediatezza del blogging, che mi permette di pubblicare in minuti quello che prima mi prendeva ore o giorni - è l’unica scelta possibile”. Secondo l’esperta di media digitali del WSJ, il giornalismo su Internet permette di approfondire di più le storie e fornire più informazioni ai lettori. Tesi che, nel mondo, trova peraltro agguerriti oppositori. (9Colonne)

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