Giornalismo Usa: news internazionali trascurate, nasce portale ad hoc

Il noto giornalista americano Philip S. Balboni, che ha lavorato per anni al New England Cable News, lascerà l’emittente il prossimo mese per fondare un sito dedicato esclusivamente alle notizie internazionali.

Il portale dovrebbe diventare operativo dall’inizio dell’anno prossimo con corrispondenti in quasi 70 Paesi. L’azienda, chiamata Global News Enterprises, avrà il suo quartier generale a Boston. Il progetto ha finora raccolto oltre 7 milioni di dollari da un gruppo di investitori locali guidati dal miliardario Amos B. Hostetter Jr. “C’è un grande interesse per quel che accade nel resto del mondo. Il mondo si sta globalizzando sotto ogni punto di vista”, dice Balboni, 65 anni. “E i cittadini americani non vengono informati adeguatamente dai nostri media. E’ il momento giusto per entrare in scena”. Infatti, il lancio di Global News arriva in un momento in cui le notizie dedicate al panorama internazionale sono sempre meno negli Usa, a eccezione di quelle che riguardano l’Iraq. Negli ultimi anni, diverse importanti testate americane hanno ridotto le redazioni estere e anche molte reti televisive non hanno che un solo corrispondente per ciascun Paese straniero. Stando a uno studio condotto nel 2005 su 16 giornali Usa dal Project for Excellence in Journalism, le notizie internazionali in prima pagina nel 2004 erano circa la metà rispetto a quelle che vi comparivano nel 1987. Global News userà le agenzie per le notizie dell’ultima ora e una serie di corrispondenti per offrire una copertura approfondita sul panorama politico, economico e sociale dei Paesi stranieri, specialmente di quelli che la stampa americana ha sempre trascurato, come l’Indonesia o la Corea del Sud. Molti dei contenuti del sito del Global News saranno gratuiti e finanziati con la pubblicità, mentre alcune sezioni saranno a pagamento. (9colonne)