''Le alte parole del Capo dello Stato Giorgio Napolitano rappresentano, meglio di qualsiasi altra espressione possibile, il valore di un giornalismo coraggioso e pulito di un collega e di un giovane morto per mano della camorra''.
Lo hanno dichiarato il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi ed il presidente di Assostampa Campania, Enzo Colimoro, al termine della cerimonia d'intitolazione di un'aula del master di giornalismo dell'istituto universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli alla memoria del giornalista de ''Il Mattino'', Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985. ''Da testimone rigoroso nella professione e da homo civicus solido e con la schiena diritta - hanno proseguito Siddi e Colimoro - Siani rappresenta un esempio di professione e di vita da cui continuare a prendere lezione nella consapevolezza che gli esempi contano e concorrono a creare nuova comunità nel senso della civiltà democratica''. ''In tempi come questi, - hanno aggiunto Siddi e Colimoro - in cui ci sono giornalisti costretti a vivere sotto scorta, come la collega de 'Il Mattino', Rosaria Capacchione, ed il cronista palermitano dell'Ansa Lirio Abbate, è importante cogliere dalla memoria e dal coraggio di chi è caduto come Giancarlo Siani, i valori che contano in un presente che chiede cambiamenti e azioni di corresponsabilità per il riscatto civile''. ''La presenza del Capo dello Stato ed il suo magistero alla scuola di giornalismo dell'istituto universitario suor Orsola Benincasa, - hanno concluso il segretario della Fnsi ed il presidente di Assostampa Campania - luogo dove si formano i giornalisti di domani, rappresenta una pagina fondamentale per il giornalismo italiano''. (ANSA)