Gazzettino, l’assemblea respinge il progetto del direttore e affida al Cdr trenta giorni di sciopero
L'Assemblea dei giornalisti del Gazzettino riunita a Mestre l'1 luglio 2003: - Giudica inaccettabile la proposta del nuovo numero del lunedì fatta dal direttore Luigi Bacialli il 24 giugno -un fascicolo nazionale, un fascicolo che accorpa le pagine delle cronache di tutte le edizioni locali e un Ognisport anch'esso collage di pagine locali- in quanto stravolge l'identità del giornale, toglie ulteriore competitività in edicola e offre ai lettori un prodotto gravemente impoverito nei contenuti. A mero titolo di esempio si cita il caso dell'edizione di Venezia che, al lunedì, dalle attuali 6 pagine di cronaca passerebbe ad una sola pagina di Venezia e ad una di Mestre. - Chiede l'apertura immediata di un confronto con Direttore e Azienda, ritenendo che esistano possibilità per trovare soluzioni tecnico-organizzative alle eventuali problematiche senza svilire il giornale; - Dà mandato al Comitato di redazione di opporsi all'uscita del giornale del lunedì affidando al Cdr un pacchetto di TRENTA GIORNI DI SCIOPERO, da gestire in caso di risposte negative; - Chiede al Cdr di promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione, anche esterne, sul caso Gazzettino di fronte al rischio forte e concreto per le collettività del Veneto e del Friuli Venezia Giulia di perdere un giornale che è anche patrimonio pubblico. Il presente documento è stato approvato con 102 voti a favore e 5 astenuti. L'ASSEMBLEA DEI GIORNALISTI DEL GAZZETTINO