CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 23 Dic 2002

Franco Siddi, presidente Fnsi. "La scelta del Tg5 mi addolora"

Franco Siddi, presidente Fnsi. "La scelta del Tg5 mi addolora"

Franco Siddi, presidente Fnsi. "La scelta del Tg5 mi addolora"

Intervista di Stefano Corradino tratta dal sito di "Articolo 21 Liberi di" del giorno 20 dicembre 2002 L’adesione allo sciopero è stata fino a questo pomeriggio piuttosto massiccia. C’è stata una defezione “non prevista”, quella del Tg5, che nel telegiornale delle 13 ha mandato in onda servizi integrali… Quanto avviene al Tg5 mi addolora. Avevamo imparato a considerarla come una redazione “laica” rispetto a problemi di natura politica. E’ la prima volta che, in forma così ampia, un gruppo di colleghi di questo Tg boicotta lo sciopero e va oltre le stesse regole (sull’organizzazione del lavoro) condivise in quella redazione. Mi sembra una provocazione non utile né al sindacato nè agli stessi colleghi. Si sostiene tra l’altro che si doveva scegliere un giorno diverso… Una cosa che trovo ridicola . Non c’è "un giorno" per lo sciopero. Lo sciopero si fa quando se ne avverte fino in fondo la necessità e secondo le indicazioni della maggioranza della categoria. E poi si parla di strumentalizzazione politica. Si vede che davvero, per alcuni, non sono chiare le motivazioni profonde di questa protesta: lo sciopero non è un mezzo fine a sé stesso ma ha un obiettivo chiaro e largamente condiviso; la stagione delle vertenze aperta con gli editori e con i pubblici poteri si sostanzia su questioni cruciali che riguardano il rispetto del contratto di lavoro, la sua disciplina soprattutto per le figure più deboli e per le nuovi forme del giornalismo (on line, free lance); questioni che riguardano poi il salario differito e le garanzie di autonomia dell’istituto previdenziale. Infine le condizioni di autonomia di lavoro nelle redazioni. Non ci sono stati sbocchi negoziali? No, ma il sindacato non esaurisce la ricerca di intesa, e con lo sciopero sottolinea la volontà di sostenere le istanze della categoria per il rispetto della professione e il riconoscimento del lavoro in tutti i suoi valori, morali ed economici. Cosa pensi dei colleghi che oggi non hanno scioperato? Spero che, con coloro che oggi non scioperano e che non si sentono toccati dai problemi della protesta, ci possa essere la possibilità di un confronto serio affinché considerino, o riconsiderino, il valore del sindacato per quello che è, un soggetto collettivo di rappresentanza dei problemi di questa categoria professionale.

@fnsisocial

Articoli correlati