''Il ripetersi di queste misteriose incursioni sui canali di un'agenzia di informazione specializzata sui temi del Mediterraneo, del mondo arabo e delle aree ad alta criticità sullo scacchiere internazionale, e' un allarme che non può essere rubricato come semplice episodio di competizione tra specialisti indormatici''. E' quanto afferma Franco Siddi, segretario della Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana), esprimendo solidarietà al Gruppo GMC Adnkronos per i ripetuti attacchi, da parte di hacker, ai portali di IGN e AKI del Gruppo Adnkronos.
''C'è un grave sospetto -sottolinea Siddi- che fonti oscure vogliano interverire sul libero esercizio dell'attività giornalistica proposta da IGN e AKI, tentando di mettere il silenziatore, il bavaglio a cronache, notizie, approfondimenti e opinioni che probabilmente non piacciono a chi tira fili misteriosi''.
''E' perciò indispensabile -rimarca il segretario della Fnsi-un'indagine rigorosa e severa, che permetta di accertare i responsabili di questo grave attacco al Gruppo Adnkronos e al lavoro dei suoi giornalisti. La Fnsi -conclude Siddi- sostiene e tutela i colleghi dell'Adnkronos nei loro diritti morali ed è al loro fianco per il libero esercizio della propria attività''. (Roma, 13 ottobre -ADNKRONOS)
ADNKRONOS: IACOPINO (ODG), ACCERTARE ATTACCHI HACKER A PORTALI IGN E AKI
SERVONO STRUMENTI CHE GARANTISCANO LIBERTA' DI INFORMAZIONE
''Questi attacchi di hacker creano inquietudine, bisogna accertare i responsabili. Non è detto che si tratti di singole persone, spesso dietro questi fatti ci sono dei gruppi. E' importante trovare strumenti che garantiscano la libertà di informazione''. E' quanto afferma il presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, esprimendo solidarietà al Gruppo GMC Adnkronos per i ripetuti attacchi, da parte di hacker, ai portali di IGN e AKI del Gruppo Adnkronos. (Roma, 13 ottobre -ADNKRONOS)