Cinque giornalisti francesi, due del quotidiano 'L'Equipe' e tre del settimanale 'Le Point', sono stati rinviati a giudizio per ''violazione del segreto istruttorio'' nell'inchiesta sullo scandalo doping che coinvolge la squadra di ciclismo della Cofidis. Lo si apprende da fonti giudiziarie.
Cinque giornalisti francesi, due del quotidiano 'L'Equipe' e tre del settimanale 'Le Point', sono stati rinviati a giudizio per ''violazione del segreto istruttorio'' nell'inchiesta sullo scandalo doping che coinvolge la squadra di ciclismo della Cofidis. Lo si apprende da fonti giudiziarie. 'Le Point' pubblico' nel gennaio 2004 le trascrizioni integrali delle intercettazioni telefoniche dei membri della Cofidis, allorche' non era stato ancora inviato l'avviso di garanzia ai 9 indagati. Tre mesi dopo lo 'scoop' di Le Point, anche 'L'Equipe' diede ampi estratti delle conversazioni telefoniche. Lo scorso gennaio le redazioni delle due testate sono state perquisite su ordine dei pm che conducono l'inchiesta antidoping. In quell'occasione la Federazione della stampa francese, ha definito ''inammissibile e inaccettabile'' il metodo adottato dalle due pm con le perquisizioni, conbsiderata alla stregua di ''una misura intimidatoria''. (Adnkronos)