Fnsi, occorre una modifica radicale del Ddl Gasparri

Fnsi, occorre una modifica radicale del Ddl Gasparri

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa, riunita con i rappresentanti delle Associazioni Regionali di Stampa, ha nuovamente espresso la preoccupazione dei giornalisti per il disegno di Legge sulla comunicazione del Ministro Gasparri in discussione alla Camera. Il Sindacato dei Giornalisti ha chiesto, per ora senza ottenere risposta, alle Commissioni Cultura e Trasporti di Montecitorio di essere ascoltato per esporre le ragioni delle preoccupazioni che investono la libertà e il pluralismo dell'informazione e gli assetti futuri del sistema. La Fnsi ritiene che la preoccupazione dei giornalisti sia condivisa da larga parte della società italiana e delle istituzioni. Le stesse parole del Capo dello Stato, nel messaggio alle Camere e in recenti incontri con i rappresentanti dei giornalisti, hanno posto in evidenza l'esigenza di salvaguardare il pluralismo e di tutelare i diritti costituzionali. L'opinione sulla Gasparri manifestata dalle Autorità per le Comunicazioni e per la Concorrenza, le prese di posizione del Parlamento Europeo e di vasti settori del movimento sindacale e dell'associazionismo, sono una chiara testimonianza della necessità di cambiare il testo della proposta di legge. La Federazione della Stampa, che ha attuato uno sciopero generale per la libertà dell'informazione e numerose manifestazioni a livello nazionale e regionale, conferma la volontà di realizzare tutte le iniziative per rivendicare una radicale modifica del DDL Gasparri. Per questo la Giunta ha dato mandato alla Segreteria di studiare le forme di nuove iniziative di protesta in raccordo con quelle che varie forze della società civile e del Sindacato si accingono a intraprendere e di realizzare momenti autonomi di dibattito e di confronto, aperto a tutti gli interlocutori istituzionali, a cominciare dal Forum dell'Informazione che si svolgerà a Gubbio dal 17 al 19 ottobre prossimi.