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Fnsi 09 Ott 2005

Fnsi: "Massiccia adesione allo sciopero nell'emittenza radiotv contro la volontà degli editori di avere un giornalismo ricattato e asservito"

La Fnsi ringrazia i giornalisti di tutte le televisioni e le radio la cui partecipazione compatta agli scioperi contrattuali indetti dalla Fnsi ha consentito di completare con successo la tornata di due giornate di astensione dal lavoro nei settori dell’informazione quotidiana.

La Fnsi ringrazia i giornalisti di tutte le televisioni e le radio la cui partecipazione compatta agli scioperi contrattuali indetti dalla Fnsi ha consentito di completare con successo la tornata di due giornate di astensione dal lavoro nei settori dell’informazione quotidiana.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Fnsi ringrazia i giornalisti di tutte le televisioni e le radio la cui partecipazione compatta agli scioperi contrattuali indetti dalla Fnsi ha consentito di completare con successo la tornata di due giornate di astensione dal lavoro nei settori dell’informazione quotidiana. In tutte le emittenti televisive e radiofoniche nazionali e locali la stragrande maggioranza dei giornalisti non si è presentata al lavoro e le indicazioni delle forme di mobilitazione del Sindacato sono state attuate con rigore. E’ importante che non solo i telegiornali e i giornali radio abbiano attuato lo sciopero ma che anche decine e decine di rubriche di informazione siano state cancellate. Occorrerà, comunque, verificare per il futuro il funzionamento delle finestre informative che devono avere una forma e una struttura omogenee. La straordinaria adesione agli scioperi testimonia la volontà dei giornalisti italiani di non cedere ai tentativi delle organizzazioni imprenditoriali di cancellare il giornalismo regolato e tutelato e di utilizzare il lavoro autonomo e il precariato per ridurre i costi e poter contare su un giornalismo asservito e ricattato. La partecipazione di tantissimi freelance e precari agli scioperi, con il concreto rischio di pesantissime conseguenze personali, rappresenta un contributo insostituibile a quella solidarietà di categoria senza la quale verrebbe a cadere il sistema di tutele e l’autonomia dei giornalisti italiani. La Giunta della Fnsi si riunirà con le Commissioni Contratto martedì 18 ottobre per decidere i tempi e le modalità delle nuove iniziative di lotta”.

@fnsisocial

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