CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Contratti 11 Ott 2006

Fnsi: "Dopo l'ennesimo 'no' degli editori, confermiamo gli scioperi"

La Federazione degli Editori ha respinto ben due inviti del Ministro del Lavoro ad aprire un tavolo tecnico sulle materie del rinnovo contrattuale dei giornalisti accettando soltanto la proposta di una riunione tecnica sulla previdenza dell’Inpgi fissata per venerdì 20 ottobre.

La Federazione degli Editori ha respinto ben due inviti del Ministro del Lavoro ad aprire un tavolo tecnico sulle materie del rinnovo contrattuale dei giornalisti accettando soltanto la proposta di una riunione tecnica sulla previdenza dell’Inpgi fissata per venerdì 20 ottobre.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Si tratta di una nuova gravissima aggressione della Fieg al diritto al rinnovo contrattuale, nonostante la Segreteria della Fnsi abbia accolto tutte le proposte del Ministro Damiano ed abbia manifestato concretamente la più ampia disponibilità ad affrontare senza alcuna pregiudiziale i principali problemi posti, nell’incontro odierno, da entrambi le parti. Nonostante queste aperture, la delegazione degli editori ha più volte affermato che non esistono le condizioni per il negoziato perché la Fieg non “percepirebbe” una volontà della Fnsi alla trattativa sulle sue richieste ed ha preannunciato la presentazione al Ministro di un documento contenente ulteriori istanze di modifica del contratto. La Segreteria della Fnsi giudica inconcepibili le resistenze della Fieg alla proposta del Governo che rappresenta una possibilità concreta di avviare il negoziato. Il Sindacato dei Giornalisti apprezza lo sforzo del Ministro Damiano che con grande determinazione ha cercato di aprire la trattativa e conferma la propria disponibilità ad accogliere tutte le ulteriori proposte per nuove iniziative ministeriali. Anche con questo spirito, e con la volontà di sbloccare subito le delibere dell’Inpgi sulla riforma delle prestazioni e sugli sgravi contributivi per i contratti a termine dei giornalisti disoccupati, la Segreteria della Federazione della Stampa ha accolto la proposta di un tavolo tecnico sulla previdenza dei giornalisti, che resta per la categoria strumento centrale di tutela dell’autonomia della professione. La Segreteria della Fnsi, pertanto, conferma tutti gli scioperi proclamati, a cominciare da quello delle televisioni e delle radio nazionali, pubbliche e private, proclamato per martedì 24 e mercoledì 25 ottobre, e lo stato di agitazione generale della categoria. La Giunta della Fnsi si riunirà la prossima settimana per decidere le ulteriori iniziative di mobilitazione oltre alle otto giornate di sciopero da attuare entro la fine dell’anno”. GIORNALISTI: CONTRATTO; DAMIANO, NON SI RIAPRE TRATTATIVA ''L'incontro tra il Ministro del Lavoro Cesare Damiano con la Segreteria Nazionale della Fnsi e una delegazione della Presidenza Fieg, non ha portato all'atteso avvio di un tavolo di confronto per il rinnovo del contratto di lavoro''. Lo spiega una nota del Ministero al termine dell'incontro di oggi. ''La proposta del Ministro di aprire due tavoli tecnici di confronto, l'uno sul contratto e l'altro sull'Inpgi, la previdenza dei giornalisti, e' stata accolta positivamente dalla Segreteria della Fnsi - continua il Ministero del Lavoro - ma non dalla Fieg che ha accettato di aprire un tavolo tecnico soltanto per la parte relativa all'Inpgi''. Per questo ''il Ministro ha rinnovato alle parti l'invito a procedere rapidamente ad un confronto senza pregiudiziali e si augura che gli Editori rivedano la loro posizione negativa. Il Ministro si riserva ulteriori iniziative atte alla ripresa di un indispensabile dialogo tra le parti''. (ANSA) DAMIANO, NEGATIVA POSIZIONE EDITORI BARI, 12 ottobre - ''Quella degli editori è una posizione negativa che mi auguro venga cambiata rapidamente, credo che la situazione sia matura e che ci sia la necessità di avviare un confronto senza pregiudiziali''. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, a proposito della vertenza dei giornalisti per il rinnovo del contratto di lavoro. ''Ieri ho riunito le parti sociali - ha detto - e ho proposto di aprire due tavoli tecnici di trattativa, uno per il contratto e l' altro per la previdenza''. ''Sul secondo c' è stato un accordo di tutti, ma sul primo che è molto più importante - ha detto - c' è un disaccordo degli editori che ritengono non sia ancora matura la situazione''. Per Damiano, invece, la situazione è matura e ''si è in grado di affrontare tutti i problemi che sono sul tavolo''. Damiano ha quindi insistito sulla ''necessità del dialogo'' e ha detto ''di riservarsi tutte le iniziative per indurre le parti ad aprire il confronto''. ''Solo dal dialogo - ha concluso - può arrivare la soluzione''. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati