Fnsi, Casagit, Ordine, Inpgi e Fondo di previdenza si dicono sconcertati per le dichiarazioni di Frt ed esprimono solidarietà all’Aser
Il Coordinamento degli Enti della categoria ( la Fnsi, la Casagit, l’Ordine, l’Inpgi e la componente giornalistica del Fondo di previdenza complementare) esprime sconcerto per la presa di posizione della Federazione radiotelevisioni (Frt) la quale ha accusato – in un documento – l’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser) di “vetero-stalinismo” per avere richiamato un’azienda radio-tv controllata da un editore associato alla Fieg alla corretta applicazione contrattuale. Il Coordinamento ritiene improprio il richiamo – contenuto nel documento della Frt - al ruolo dell’Ordine professionale il quale riconosce il lavoro giornalistico, ma non ha competenza sui contratti di lavoro. Il Coordinamento degli Enti, infine, esprime solidarietà all’Aser per l’incredibile attacco subito nell’esercizio della sua funzione e richiama tutto il giornalismo organizzato ad un impegno congiunto a sostegno dei diritti sindacali e contrattuali dei colleghi dell’emittenza locale.