Fnsi ai Cdr e alle Asr: “Attenzione alle manovre degli editori contro gli scioperi nei periodici proclamati dalla Giunta”

Fnsi ai Cdr e alle Asr:
“Attenzione alle manovre
degli editori contro
gli scioperi nei periodici
proclamati dalla Giunta”

Roma, 29 novembre 2002 La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Molte aziende editrici dei periodici, in particolare dei settimanali, stanno cercando di vanificare lo sciopero dei giornalisti imponendo loro indebitamente un numero eccessivo di giornate di sciopero. Su indicazione della Fieg, le aziende modificano le organizzazioni del lavoro e le prassi legate ai calendari di produzione dei giornali, in modo improprio, minacciando l’uscita di numeri dei periodici incompleti o in ritardo rispetto alla normale data di diffusione. La Fnsi ribadisce l’invito alle associazioni regionali e ai CDR a vigilare con rigore sulla corretta attuazione dello sciopero di questi giorni nel settore dei periodici ed a respingere i tentativi di intimidazione e le minacce delle aziende. La Fnsi preannuncia che, d’intesa con le Associazioni regionali, saranno attivati gli uffici legali per eventuali denunce per comportamento antisindacale ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori nei confronti delle aziende che si comportano scorrettamente. La Federazione della Stampa sollecita, inoltre, le Associazioni e i CDR a verificare che gli scioperi nei settimanali consentano di impedire la pubblicazione di almeno un numero.” Roma, 26 novembre 2002 La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Sono in corso da alcuni giorni gli scioperi articolati per testata dei giornalisti dei periodici, ed in particolare dei settimanali, decisi dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana nell’ambito della vertenza per l’autonomia professionale e previdenziale della categoria e per la salvaguardia dell’occupazione. Nei prossimi giorni tutti i colleghi dei periodici saranno chiamati a partecipare allo sciopero che ha lo scopo di impedire la pubblicazione di un numero prenatalizio dei settimanali e ritardare la pubblicazione dei mensili secondo le indicazioni già fornite dalla Fnsi. Il Sindacato dei giornalisti invita le Associazioni Regionali e i Comitati di Redazione a vigilare sulla corretta attuazione dell’azione sindacale ed a respingere ogni tentativo improprio delle aziende, in corso in queste ore, di modificare le organizzazioni del lavoro e le prassi legate ai calendari di produzione dei giornali con l’intento di imporre ai colleghi un numero spropositato di giornate di sciopero.” 21 novembre 2002 “La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa ha proclamato lo sciopero dei giornalisti dei periodici ed ha deciso una seconda giornata di astensione dal lavoro dei colleghi dei quotidiani, delle agenzie di stampa, dei siti e portali on line, dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata nazionale e locale e degli uffici stampa. Nelle aziende editrici di periodici, i giornalisti dei settimanali si asterranno dal lavoro per un numero di giorni sufficiente ad impedire l’uscita in edicola del primo numero utile. I giornalisti degli altri periodici potranno aderire ad una o più giornate di sciopero dei colleghi dei settimanali in segno di solidarietà o decidere di devolvere una quota di retribuzione al fondo di solidarietà sindacale o, in alternativa, prevedere o organizzare una prossima mobilitazione mirata a ritardare l’uscita del primo numero raggiungibile o a ridurne la foliazione. La data e le modalità della seconda giornata di sciopero degli altri giornalisti italiani verranno fissate nella prossima riunione della Giunta esecutiva.”