«Quattordici giornalisti liguri non hanno potuto lavorare e raccontare ieri sera la partita tra Entella e Sampdoria. Il problema non è stato solo la capienza della tribuna stampa dello stadio Sannazzari ma anche la scelta della società chiavarese, di concerto con la Lega di serie B, di riservare, nonostante l'elevata richiesta di accrediti da parte di giornalisti, un terzo dei posti a disposizione in tribuna stampa a addetti alla raccolta dati, uffici stampa di Entella e Sampdoria e tecnici. Parliamo di addetti ai lavori (molto dei quali neppure giornalisti) e non certo di cronisti regolarmente iscritti all'Odg». Lo si legge in un comunicato congiunto di Odg, Assostampa e Ussi della Liguria diffuso sabato 18 ottobre 2025.
Il comunicato prosegue: «Quanto accaduto ieri sera va in in senso opposto a un accordo stipulato a settembre 2025 tra le società professionistiche liguri e gli organismi di categoria dei giornalisti a livello regionale che consente l’accesso alla tribuna stampa solo ai giornalisti iscritti all’Albo. Molti dei cronisti accreditati ieri sera hanno anche raccontato e denunciato all’Odg Liguria comportamenti da “ultrà” di questi tecnici durante il match».
L’Ordine dei Giornalisti della Liguria, l’Associazione Ligure dei Giornalisti e l’Ussi Liguria concludono stigmatizzando la decisione presa dall'Entella e «ribadiscono con fermezza che sia a bordo campo che in tribuna stampa possono e devono entrare solo esclusivamente persone iscritte all’Albo dei giornalisti». (anc)