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Fnsi 20 Giu 2003

Domani di Cosenza, Talarico: “Così il giornale vivrà”. Ora tocca a Teleuropa dire cosa faranno i giornalisti

Domani di Cosenza, Talarico: “Così il giornale vivrà”. Ora tocca a Teleuropa dire cosa faranno i giornalisti

Domani di Cosenza, Talarico: “Così il giornale vivrà”. Ora tocca a Teleuropa dire cosa faranno i giornalisti

REGGIO CALABRIA – Il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, che mercoledì scorso ha chiesto chiarezza sulla vicenda de “Il Domani di Cosenza e Provincia” e, soprattutto, sulla sorte dei giornalisti, ha ricevuto ieri una lunga e circostanziata lettera dall’editore-direttore responsabile de “Il Domani della Calabria”, Guido Talarico. Lettera che Parisi ritiene doveroso rendere pubblica per completezza d’informazione su una vicenda che vede impegnato il Sindacato dei Giornalisti della Calabria sin dal 29 gennaio scorso, ovvero da quando il segretario regionale Carlo Parisi ed il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, hanno espresso “profonda preoccupazione per l’ennesimo rinvio del pagamento degli stipendi” minacciando l’immediata convocazione di un’assemblea di redazione, successivamente tenutasi alla presenza del segretario generale aggiunto, Luigi Ronsisvalle. Da allora, ricorda Carlo Parisi, l’iniziativa e la vigilanza sindacale è stata sempre serrata e costante come testimoniano gli 11 (undici) documenti prodotti, gli incontri con la Redazione, la società editrice ed il direttore Attilio Sabato, le numerosissime telefonate intercorse e le prese di posizione a Roma in sede di Giunta Esecutiva e Consiglio Nazionale della Fnsi. “Una vertenza – spiega Parisi – condotta sempre nel massimo rispetto dei ruoli e della dignità delle persone, ma nel contempo con massima serietà e rigore, in una regione nella quale non bisogna mai perdere di vista l’importanza dell’esistenza in vita delle poche imprese editoriali che applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro, quindi, di conseguenza la salvaguardia dei relativi posti che le stesse aziende assicurano”. Non a caso, nella sua lettera, Guido Talarico esprime al Sindacato dei Giornalisti della Calabria un ringraziamento “per i toni civili ed equilibrati” avuti nell’affrontare la vicenda. Rivolgendo il proprio pensiero ai colleghi, dipendenti e collaboratori della società editoriale "Ten" di Cosenza, Talarico esordisce esprimendo a tutti loro “piena solidarietà e l'augurio più fervido e sentito per una positiva e rapida soluzione della vicenda”. “Da giornalista – scrive Talarico - ho sempre prestato particolare attenzione sia al ruolo che alle prospettive della professione nella nostra regione. Da editore, poi, ritengo di avere dato un contributo forse piccolo ma certamente concreto all'occupazione e alla formazione di nuove leve di giornalisti. Giova forze ricordare che quando nel 1994 presentai il progetto dal quale sarebbe nato Il Domani, in Calabria esisteva un solo quotidiano. Oggi invece il mercato è molto più articolato e, nonostante le enormi difficoltà che affliggono il settore, garantisce molte più prospettive di lavoro e di affermazione professionale rispetto a qualche anno fa. Dico questo – prosegue Talarico - soltanto perché chi come noi vive di sola editoria e di giornalismo non fa altro che orientare la propria attività al fine esclusivo di mantenere in piedi le proprie strutture (garantendo quindi occupazione) e, possibilmente, di farle crescere e sviluppare ulteriormente. A costo di sacrifici economici importanti questo è quello che abbiamo fatto finora. Benché la battaglia ancora non sia del tutto vinta, registriamo significativi progressi che ci spingono ad andare vanti con fiducia ed ottimismo. Con questo spirito abbiamo affrontato anche quest'ultima vicenda. Ma veniamo ai fatti, che sono i seguenti. Circa un anno e mezzo fa siamo stati contattati dal Gruppo Ten per avviare un rilancio della nostra edizione cosentina. Ci sembrava una buona opportunità di crescita, quindi la nostra società editrice, la T&P Editori srl, ha sottoscritto con loro un contratto di affitto della testata. "Ten-Teleuropa" ha così costruito il suo team redazionale ed ha dato vita ad una edizione i cui risultati per oltre un hanno sono stati superiori alle aspettative. Nel tempo però le difficoltà economiche di questa struttura - da quanto ho potuto apprendere informalmente - sono via via peggiorate e così, nonostante gli importanti sacrifici economici sopportati dagli editori di Ten, all'inizio del mese in corso ci è stato comunicato che quell'esperienza non poteva continuare oltre. A questo punto a noi non rimanevano che due opzioni o rinunciare a Cosenza, rischiando di compromettere tutto il nostro progetto editoriale, oppure tentare di trovare soluzioni alternative. Abbiamo percorso questa seconda strada, dando vita ad un accordo commerciale con la Provincia Cosentina”. “Dunque – prosegue Guido Talarico - sia come direttore che, successivamente, come editore non ho fatto altro che attivarmi per evitare che un problema serio, ma indipendente dalla nostra volontà, potesse creare problemi ancora maggiori. Il risultato di questo lavoro è che il Domani di Cosenza è oggi ancora in edicola e che l'accordo con la Provincia Cosentina ha trasformato una potenziale situazione di crisi in quella che potrebbe diventare un'importante occasione di crescita, anche in termini occupazionali. Certo rimane il problema dei colleghi assunti da "Ten" che oggi si trovano a dover affrontare una situazione non facile. Ma di questo noi non ne abbiamo alcuna responsabilità in quanto questi colleghi sono dipendenti di una società a noi terza. L'unico modo che abbiamo per poter in qualche modo contribuire ad una soluzione di questa crisi – conclude Talarico - è dunque creare le premesse perché le nostre testate continuino a crescere e così ad assumere. Ed è quello che stiamo tentando di fare”. Nel registrare positivamente l’immediata risposta di Guido Talarico e, soprattutto, la volontà di voler contribuire a far crescere l’editoria in Calabria aumentando, così, i livelli occupazionali, il segretario regionale del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, sottolinea che, a questo punto, appare indifferibile un chiarimento da parte di “Teleuropa srl”. La società editrice che sino al 15 Giugno scorso ha gestito “Il Domani di Cosenza e Provincia” e che continua ad operare nel settore televisivo è, infatti, chiamata ad azzerare le posizioni debitorie nei confronti di redattori, corrispondenti e collaboratori e, soprattutto, a dichiarare ufficialmente se e come intende avvalersi ancora dei giornalisti contrattualizzati che, va ricordato, erano stati comunque assunti dalle due società del gruppo “Ten”, Teleuropa e Telestars.

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