Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, il presidente del Veneto, Luca Zaia e il capogruppo di Leu alla Camera Federico Fornaro, hanno preso parte mercoledì 2 giugno, al consiglio direttivo straordinario del Sindacato Giornalisti del Veneto, convocato nel giorno della Festa della Repubblica in continuità con la mobilitazione nazionale della Fnsi in difesa dell'informazione.
«L'informazione, la libertà di stampa rappresentano uno dei pilastri della democrazia – ha affermato Zaia in un contributo video inviato ai partecipanti – non a caso è sancito dalla Costituzione». Ricordando quindi l'emergenza Covid, Zaia ha sottolineato: «Se non ci fosse stato il vostro lavoro e se voi non foste stati al mio fianco, sarebbe stato molto difficile non solo comunicare ai veneti ma anche venire fuori da questa tragedia. Si possono fare mille considerazioni – ha concluso – ma penso sia fondamentale pensare che l'informazione non debba essere materia da tribunali».
Giulietti, a nome di tutti i giornalisti, ha avanzato la richiesta a Zaia e Fornaro di rappresentare a Draghi la necessità di un incontro sul futuro dell'informazione. «Al riguardo – ha spiegato – la tutela del lavoro, il suo rilancio e la messa in sicurezza dell'Inpgi non sono questioni estranee. L'Inpgi è stato voluto autonomo nel dopoguerra per sottrarre i giornalisti dal controllo dei regimi prima e dei governi dopo. Richiamare le origini del senso stesso della professione e del fare sindacato non è retorica, ma ispirazione per il presente, perché se non diamo piena attuazione all'articolo 21 non c'è vertenza di lavoro che tenga». (Ansa).