Le rappresentanze sindacali esprimono la loro più totale contrarietà per la decisione, presa in modo unilaterale da Franco Bonera, direttore di Visto e Novella, con l'appoggio della Direzione del personale, di impiegare la redazione di Visto, dalla prossima settimana, per la lavorazione anche delle pagine di Novella, nei giorni di chiusura. Il direttore Bonera - che ha indicato questa decisione come 'indiscutibile', e dunque non soggetta a dibattito sindacale - sostiene che questa soluzione sia necessaria per ovviare alle carenze di organico di Novella.
Ma non basta: secondo Bonera, e secondo la Direzione aziendale, questo 'sistema' può estendersi a qualunque altra redazione: in altre parole, anche un giornalista di A (così ha detto il direttore di Visto) potrebbe essere chiamato a contribuire alla lavorazione di Novella, nei giorni di chiusura.
E' chiaro che questa impostazione va considerata del tutto inaccettabile, sia nel merito che nel metodo. Non è certo questo il modo per ovviare all'indebolimento (allo svuotamento) sistematico che l'Azienda sta operando, da mesi, ai danni delle redazioni più deboli, con l'avallo dei direttori. Il cdr, che ha interrotto stamattina l'incontro con Bonera di fronte alla sua assoluta indisponibilità a discutere, intende attivare tutte le iniziative possibili per bloccare questa strategia aziendale, e convoca un'assemblea generale per lunedì 2 aprile, alle 10.30, nei locali della mensa. Nel frattempo le rappresentanze sindacali invitano tutti i colleghi della Divisione Periodici a rispondere negativamente a eventuali richieste, da parte dei direttori, che si muovano nell'ambito di questa impostazione dell'Azienda.