Il sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige esprime «vicinanza e solidarietà ai colleghi Dania Mondini e Claudio Loiodice per il processo che li vede imputati per diffamazione a seguito della pubblicazione del libro inchiesta "L'affare Modigliani", con cui hanno aperto uno squarcio nel mondo del mercato delle opere d'arte falsificate». È quanto si legge in una nota dell'Assostampa.
«Ancora una volta – prosegue il sindacato regionale – si rileva come le querele temerarie rappresentino una limitazione inaccettabile della libertà di stampa e del diritto di cronaca sancito dall'articolo 21 della Carta costituzionale, compromettendo il diritto e il dovere dei giornalisti di informare e il diritto dei cittadini ad essere adeguatamente informati».
La prima udienza del processo si è tenuta oggi, giovedì 9 settembre 2021, presso il Tribunale di Trento. La prossima è stata fissata per il 13 gennaio 2021. «Il Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige rimarrà accanto ai colleghi, ribadendo come un'informazione libera e priva di condizionamenti sia il presupposto per una democrazia matura», conclude l'Assostampa regionale.