CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Associazioni 06 Giu 2005

Dibattito promosso dalla Cpo/Fnsi: “Il diritto di scegliere” mercoledì 8 giugno 2005 alle ore 11, presso l’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, Napoli

Lavorare nell'informazione, esprimere al meglio la propria professionalità e contemporaneamente vivere la propria vita, familiare e sociale: dovrebbe, potrebbe essere la norma. Tanto che esistono appositi, benché incompleti, strumenti contrattuali (permessi, part-time, riposi compensativi per il lavoro domenicale…).

Lavorare nell'informazione, esprimere al meglio la propria professionalità e contemporaneamente vivere la propria vita, familiare e sociale: dovrebbe, potrebbe essere la norma. Tanto che esistono appositi, benché incompleti, strumenti contrattuali (permessi, part-time, riposi compensativi per il lavoro domenicale…).

"IL DIRITTO DI SCEGLIERE" (Tempi forzati in redazione: quando il lavoro si mangia la vita) Napoli, Antisala dei Baroni del Maschio Angioino 8 giugno 2005, ore 11 Lavorare nell'informazione, esprimere al meglio la propria professionalità e contemporaneamente vivere la propria vita, familiare e sociale: dovrebbe, potrebbe essere la norma. Tanto che esistono appositi, benché incompleti, strumenti contrattuali (permessi, part-time, riposi compensativi per il lavoro domenicale…). Sempre più spesso però questi diritti vengono messi in discussione, se non apertamente sconsigliati, non concessi, boicottati. Chi insiste nel rivendicare anche un po’ di tempo per sé e per la propria vita finisce col vedersi penalizzato nella carriera oppure col subire “scelte” dolorose. Drammaticamente, ad imporre l’impegno in redazione come priorità esistenziale assoluta non sono soltanto le aziende editoriali, ma spesso anche le gerarchie redazionali o talvolta gli stessi colleghi, che si fanno involontari complici, talmente pressati da incalzanti politiche di organizzazione del lavoro da perdere di vista solidarietà ed interessi collettivi. Sono le donne, ancora una volta, a fare maggiormente le spese di questa situazione, specie se hanno o decidono di avere dei figli. Cresce però il numero degli uomini, soprattutto se giovani, che chiedono un equilibrio fra lavoro e vita privata, che non provochi emarginazione professionale ma anzi riconosca quanto arricchisca saper guardare al di là dell'orizzonte delle redazioni e dei loro meccanismi. Difficoltà che non appartengono soltanto ai giornalisti. Perché tutto il mondo imprenditoriale, non solo quello degli editori, da una parte impone la flessibilità (se non la precarietà) dei diritti e dall’altra irrigidisce e appesantisce le proprie pretese nei confronti dei lavoratori tutti. Di questo discute a Napoli, al Maschio angioino mercoledì 8 giugno, la Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa, con il patrocinio del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e la collaborazione dell'Associazione Napoletana della Stampa. Dopo il saluto di Rosalba Cerqua per il Comune di Napoli e con il coordinamento di Marina Cosi, presidente Cpo/Fnsi, sono previsti gli interventi di: Patrizia Capua e Maria Luisa Busi (consigliere nazionali Fnsi), Donatella Alfonso (Assostampa ligure, vicepresidente Cpo), Linda D'Ancona (magistrato del lavoro, presidente Anm Campania), Carla Di Napoli e Gaty Sepe (giornaliste de Il Mattino), Cristina Bulgheri (Assostampa Toscana), Paola Lenarduzzi (Assostampa Friuli V.G.), Angela Cortese (Provincia di Napoli), Maria Fortuna Incostante (già assessore Regione Campania), Anna Maria Carloni (presidente associazione Emily), Claudio Petrella (direttore Osservatorio sul Mobbing della Regione Campania), Gianluca Daniele (Cgil), Pietro Cerrito (Cisl), Anna Rea (Uil). Il confronto verrà arricchito da altre testimonianze, provenienti dalle redazioni e dal territorio, che culmineranno in proposte concrete. -------------------------------------------------------------------------------- I N V I T O al dibattito, promosso dalla Cpo/Fnsi (Commissione pari opportunità della Federazione Nazionale della Stampa Italiana), patrocinato dal Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino e con la collaborazione dell'Associazione napoletana della stampa mercoledì 8 giugno 2005 ore 11 Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, NAPOLI “Il diritto di scegliere” (tempi forzati in redazione: quando il lavoro si mangia la vita) Saluto di Rosalba Cerqua per il Comune di Napoli Interventi di giornalisti, giudici, medici, sindacalisti, amministratori: Patrizia Capua e Maria Luisa Busi (consigliere nazionali Fnsi), Donatella Alfonso (Assostampa Ligure), Linda D'Ancona (magistrato del lavoro, presidente Anm campana), Carla Di Napoli e Gaty Sepe (Il Mattino), Cristina Bulgheri (Assostampa Toscana), Paola Lenarduzzi (Assostampa Friuli-VG), Angela Cortese (assessore Provincia Napoli), Maria Fortuna Incostante (già assessore Regione Campania), Anna Maria Carloni (presidente Emily), Claudio Petrella (direttore Osservatorio mobbing Regione Campania), Gianni Ambrosino (presidente Assostampa Napoli), Gianluca Daniele (Cgil), Pietro Cerrito (Cisl), Anna Rea (Uil). Coordinamento di Marina Cosi, presidente Cpo/Fnsi Seguiranno altre testimonianze e quindi un dibattito per confrontare argomenti e proposte utili a contrastare quella strategia editoriale (e più latamente imprenditoriale) che applica l’invocata flessibilità solo ai diritti dei giornalisti (e in generale dei lavoratori), mentre nel contempo ne irrigidisce ed appesantisce il carico di impegni ed obblighi. Al termine, nella stessa sede, la Cpo/Fnsi terrà la propria riunione nazionale. (per informazioni: pariopportunita@fnsi.it; tel 06.6833879; fax 06.6871444)

@fnsisocial

Articoli correlati