CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 21 Lug 2003

Cuba: giornalisti imprigionati. Appello di Isf a europarlamentari italiani Iran: Cpo-Fnsi, protesta per assassinio Zahara Kazemi

Cuba: giornalisti imprigionati. Appello di Isf a europarlamentari italiani Iran: Cpo-Fnsi, protesta per assassinio Zahara Kazemi

Cuba: giornalisti imprigionati. Appello di Isf a europarlamentari italiani
Iran: Cpo-Fnsi, protesta per assassinio Zahara Kazemi

FIRENZE - Un appello in cui Informazione senza frontiere invita gli europarlamentari italiani a promuovere, nell' ambito del semestre di presidenza italiana, una iniziativa politica dell' Unione europea nei confronti dei governi di Cuba e degli Usa verrà illustrato il 25 luglio, in occasione della presentazione del Rapporto realizzato da Isf (www.italian.it/isf/rapportocuba.htm) sulla vicenda dei giornalisti indipendenti cubani arrestati a marzo e condannati a pesanti pene di reclusione. Il Rapporto verrà presentato nella sede della Fnsi, a Roma, alle 11,30. L' iniziativa dovrebbe avere l'obbiettivo di spingere Castro a liberare i giornalisti reclusi (insieme con tutti gli altri dissidenti vittime della maxiretata di marzo), ricongelando la 'Legge 88' (la cosiddetta 'legge bavaglio'), sulla cui base sono stati prevalentemente operati gli arresti. E, nello stesso tempo, ottenere dagli Stati Uniti un impegno a ritirare la Legge Helms-Burton - come del resto undici volte sollecitato dall'Onu - come primo passo di una riconsiderazione di tutta la sua politica nei confronti di Cuba. L' improvvisa ondata repressiva contro la dissidenza, infatti, rappresenta un ulteriore inasprimento della spirale di azioni e reazioni che caratterizza da decenni il problema Cuba e che, col crollo del muro di Berlino, sembra aver congelato la situazione in una sorta di cupa e ossessionante partita a due fra Cuba e Washington. Un'impasse da cui, secondo Isf, si potrebbe uscire solo attraverso una ''disamericanizzazione'' del problema, con un intervento dell'Unione europea. Il rapporto di Isf rileva come, anche stando ai documenti ufficiali di accusa delle autorità cubane, i comportamenti attribuiti ai giornalisti condannati più che nell' ambito di una attività di carattere sovversivo, rientrano nella sfera dell' esercizio della libertà di espressione e di riunione, diritti che sono internazionalmente protetti. All' incontro saranno presenti rappresentanti di Fnsi, Associazione stampa romana, Usigrai e Articolo 21. Iran: Cpo-Fnsi, protesta per assassinio Zahara Kazemi Un incontro urgente e un convegno a settembre: Marina Cosi Presidente CPO (commissione pari opportunità) – FNSI ha chiesto un incontro urgente alla rappresentanza diplomatica iraniana in Italia, l’Ambasciatore Baharam Ghassemi, al quale consegnerà il seguente documento di protesta: “Colpi sulla testa, simbolici, la dove abita il pensiero ed il giudizio critico, sino a sfondare il cranio. Zahara Kazemi è stata uccisa assieme alla libertà di informazione dalla parte oscura di un regime che non essendo laico non può neppure provarci ad essere libero e che non essendo liberale non prevede parità di opinioni e di generi sessuali. Il sequestro del corpo di Zhara seppellito forzosamente in Iran, è ulteriore violenza contro l’accertamento della verità dei fatti. Infine la frase del figlio Stephan “hanno sconvolto la mia vita” sottolinea anche il livello di violenza privata. Per Zhara dunque, giornalista, cittadina e donna, la CPO-FNSI organizza con i ISF (Informazione Senza Frontiere) un convegno a Roma nella seconda metà di settembre e chiede un incontro urgente all’Ambasciatore Baharam Ghassemi”.

@fnsisocial

Articoli correlati