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Cronaca 27 Nov 2008

Cronista veronese di E Polis "schedato" da presunti integralisti cattolici. Protestano il Cdr, il Sindacato veneto e l'Ordine dei Giornalisti regionale La solidarietà al collega della Fnsi

"Schedatura" di un cronista del quotidiano free press E Polis. Un fatto grave stigmatizzato dal Cdr, dal Sindacatio dei Giornalisti del Veneto e dall'Ordine regionale dei Giornalisti. "Non è la prima volta che accade - afferma il Segretario del Sindacato veneto, Daniele Carlon - è un segnale di un pericoloso clima contro i giornalisti - le autorità locali devono vigilare affinché i cronisti possano fare il loro lavoro senza essere schedati o intimiditi".

"Schedatura" di un cronista del quotidiano free press E Polis. Un fatto grave stigmatizzato dal Cdr, dal Sindacatio dei Giornalisti del Veneto e dall'Ordine regionale dei Giornalisti. "Non è la prima volta che accade - afferma il Segretario del Sindacato veneto, Daniele Carlon - è un segnale di un pericoloso clima contro i giornalisti - le autorità locali devono vigilare affinché i cronisti possano fare il loro lavoro senza essere schedati o intimiditi".

Il Comitato di redazione dei quotidiani E Polis "esprime la sua solidarietà al collega Marco Sedda fatto oggetto, durante una conferenza stampa in Municipio, di un atto di "schedatura" attraverso fotografie da parte di una persona appartenente a un movimento politico. Il Cdr di E Polis, nell'auspicio che simili atti non si ripetano più, condanna con fermezza l'episodio e chiede al Sindaco come sia stato possibile che un estraneo, tra l'altro conosciuto per gesti simili compiuti in precedenza, abbia avuto libero accesso al Municipio". VENEZIA, 26 NOV - L'Ordine dei giornalisti del Veneto stigmatizza le minacce rivolte ad alcuni cronisti veronesi da parte di esponenti di gruppi di integralisti cattolici. Sono due gli episodi accaduti a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro: prima è stato diffuso un volantino che contiene, tra l'altro, la foto di un giornalista il quale si è occupato più volte delle vicende degli integralisti cattolici veronesi, additato come "autore di articolo blasfemo". Oggi, uno degli esponenti di questi movimenti si è introdotto senza nessun accredito nella sala stampa del Comune di Verona e ha fotografato altri due giornalisti che si sono occupati di recente di vicende legate ai gruppi integralisti cattolici. L'Ordine giornalisti del Veneto, spiega il presidente Gianluca Amadori, "è a fianco dei colleghi per difendere in ogni sede il diritto-dovere dei giornalisti di svolgere in piena autonomia e indipendenza la professione informando l'opinione pubblica". Per l'Ordine le minacce di cui sono stati fatti oggetto i cronisti veronesi sono "inaccettabili". (ANSA) La Federazione Nazionale della Stampa Italiana giudica grave l’accaduto e esprime solidarietà al collega Marco Sedda. E’ intollerabile che addirittura in una primaria sede istituzionale possano verificarsi episodi di intolleranza e minaccia verso i giornalisti. Piaccia o non piaccia a certi personaggi espressione di una bassa politica, l’informazione farà fino in fondo la sua parte

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